“La biancheria sporca viene prelevata e portata a lavare in altro asilo nido, il “Maricò”; non c’è il pozzetto congelatore necessario per conservare gli alimenti per i pasti dei piccoli alunni, un test previsto dalla legge; non c’è un frigorifero, anzi, solo ieri pomeriggio è stato portato un frigorifero, che da indiscrezioni sembrerebbe essere stato prelevato direttamente dalla stanza dell'assessore Marano, che invito a fare un giro per gli asili nido insieme con me. Sono queste alcune delle criticità emerse stamattina nel corso della mia visita ispettiva presso l’asilo nido comunale “La Pantera Rosa”, prima tappa di una serie di ispezioni che continueranno nei prossimi giorni nelle altre strutture comunali”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc, che prosegue: “Se, da un lato, desidero ringraziare tutti gli operatori che lavorano nell’asilo per il grande senso di abnegazione e di dedizione che mettono ogni giorno nel loro lavoro, dall’altro devo purtroppo constatare la sciatteria e l’approssimazione dell’Amministrazione Comunale, che non sembra in grado di assicurare le condizioni minime di sicurezza e vivibilità nella struttura comunale, nonostante le mirabolanti parole dell’assessore Marano, che qualche giorno fa, dopo le mie proteste per il taglio della carne dal menù dei bambini, disse che “l'apporto nutritivo equilibrato e comprensivo di proteine, sarà garantito dalla presenza di formaggi, pesce, uova e proteine vegetali apportate dai legumi. Capisco la necessità e voglia di fare sempre qualcosa di urlato, ma farlo in modo informato sarebbe più utile per tutti”. Caro assessore, se vuole davvero conoscere le condizioni degli asili nido, lasci per qualche ora la sua comoda poltrona e faccia, insieme con me, un giro tra le strutture. Vedrà quello che ho visto io, che cioè ai bambini non vengono somministrati né carne e pollo, nè tanto meno altri secondi anche a causa dell'assenza di frigorifero, considerato anche che non può entrare cibo da fuori. Non funzionano lavatrice, frigorifero, pozzetto, forno, lavastoviglie, perché spesso troppo vetusti. Come se non bastasse, da tempo nei locali giacciono numerosi rifiuti ingombranti (banchi, sedie, scrivanie, poltrone, ecc.) che finora la Rap non ha ritirato, tanto che stamattina ho sollecitato il presidente Norata ad intervenire al più presto. Mi auguro che, nel corso delle altre tappe del mio giro ispettivo, non sia costretta a documentare tutte le criticità viste stamattina”.
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