Aeroporti. Caronia “Garantire il pubblico nella privatizzazione”. Mozione in Consiglio

"Non svendere società". Marianna Caronia ha presentato oggi una mozione in Consiglio comunale per impegnare il sindaco e la giunta comunale ad attivarsi affinché siano mantenuti “sotto l'egida e il controllo pubblico i grandi aeroporti siciliani” e “tutelare l’interesse pubblico predominante relativamente ai due maggiori aeroporti siciliani (anche in considerazione della insularità del territorio e ai fini di una effettiva continuità territoriale).”. Nell’atto depositato a Sala delle Lapidi, Caronia ricorda che “nelle ultime settimane si sono fatte sempre più insistenti le notizie circa l’avvio di un iter normativo per l’alienazione delle società di gestione degli aeroporti siciliani, con una previsione di imposizione della vendita entro 90 giorni.”. Per la presidente del Gruppo misto al Comune “è prevedibile che il privato acquirente a fronte di impegni finanziari per centinaia di milioni di Euro, tenderà a massimizzare il profitto a partire dalla imposizione di un cospicuo aumento delle tariffe (come già avvenuto per esempio per gli aeroporti di Roma che applicano la tariffa di 35 Euro, pari a circa il triplo di quella applicata dagli aeroporti siciliani).”. La scelta di privatizzare con le modalità in discussione, è secondo Caronia rischiosa anche in considerazione del fatto che “i due principali aeroporti siciliani, Catania e Palermo, sono attualmente al centro dell’incremento turistico della regione e le rispettive società hanno effettuato, stanno effettuando ed hanno già programmato per i prossimi anni cospicui investimenti sulle strutture: è quindi facile immaginare che il valore delle stesse società è destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi anni, confermando quindi l’errore strategico di una vendita affrettata.”. Allo stesso tempo secondo la consigliera, non vi sono oggi certezze “sulla effettiva destinazione dei proventi della vendita che potrebbero essere utilizzati unicamente per colmare attuali buchi di bilancio o deficit strutturali di enti ed aziende collegate” e non esistono “piani concreti volti al mantenimento dei livelli occupazionali.”. Per Caronia è quindi “indispensabile che il Consiglio Comunale faccia sentire la propria voce, per tutelare l’aeroporti di Punta Raisi come risorsa strategica per il futuro della città” e in tal senso rivolge “un invito a tutti i consiglieri di tutti gli schieramenti per una scelta unitaria non di tipo ideoogico, ma volta alla tutela di una struttura fondamentale del territorio.”

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