Greta 1 e Greta 2 L’avanzata delle quindicenni


di Giuseppe La Manna 
Parlare dei giovani è sempre occasione di dibattiti e opinioni divergenti. Volendo fare un paragone con i giovani di ieri, possiamo dire che in ogni epoca i giovani hanno segnato importanti risvolti. Oggi lo sviluppo tecnologico ha raggiunto alti livelli, i mezzi di comunicazione e di informazione sono alla portata di tutti. Comunicare oggi è più facile di una volta. I giovani curano molto i rapporti sociali favoriti dai vari social-network come Facebook, Whatsapp, ecc. I nostri nonni hanno vissuto la triste esperienza delle guerre che hanno condizionato fortemente la loro vita.
Allora non esistevano i comfort di oggi e si andava avanti con molti sacrifici e una vita fatta di stenti. Non esistevano gli sprechi e ci si accontentava di poco. Vi era un’educazione più rigida, piena di paure e di tabù. Spesso apprendiamo dalla cronaca di giovani che si rovinano la vita con la droga e con l’alcool, compiendo crimini e violenze. Ma fortunatamente ci sono giovani che vogliono costruire una società migliore, dove possa regnare l’uguaglianza e la lealtà. Giovani che hanno a cuore un ambiente pulito e vivibile e sono sensibili ai temi ambientali. In questi giorni abbiamo sentito tutti parlare di Greta Thunberg, una studentessa svedese che ha deciso di scioperare, rifiutandosi di andare a scuola fino al giorno delle elezioni parlamentari del 9 settembre, per chiedere azioni concrete in difesa del clima. Greta Thunberg è figlia della cantante d'opera Malena Ernman e dell'attore Svante Thunberg. Greta ha cominciato ad appassionarsi talmente tanto al tema che è riuscita a coinvolgere tutta la famiglia. Il papà ora scrive articoli e dà lezioni che parlano della crisi climatica. È autrice, insieme alla sua famiglia, del libro La nostra casa è in fiamme, dove viene raccontata la sua storia e il suo impegno per la difesa dell'ambiente. Greta Thunberg è diventata un simbolo globale, ricevuta anche dal papa e da alte autorita’ politiche di tutto il mondo. Ogni venerdì mattina, si reca di fronte al parlamento svedese, e rimane lì, con un cartello in mano: Skolstrejk för klimatet, sciopero scolastico per il clima. “Siamo arrabbiati perché le generazioni più vecchie ci stanno rubando il futuro e non lo accetteremo più” ha dichiarato Greta. “Noi continueremo finché non faranno qualcosa, saremo pazienti perché è il nostro futuro, ma se non faranno niente, dovremo fare qualcosa noi, e lo faremo”. All’inizio era da sola, supportata solo dai genitori, poi la sua protesta è diventata virale. Ma pur non mettendo in dubbio la buona fede della ragazza ci chiediamo: Chi c’è davvero dietro Greta Thunberg? Come ha fatto Greta Thunberg a diventare un fenomeno globale di questa portata? Si tratta di un fenomeno spontaneo? Ma adesso Greta non è sola. Dalla Svezia arriva anche l'anti-Greta Thunberg. Si chiama Izabella Nilsson Jarvandi, ha 15 anni e si batte contro l'immigrazione e l'ideologia gender. Lei si definisce una giovane attivista politica contro il globalismo, che cerca la verità e la giustizia per la sua amata Svezia. Izabella ha tenuto comizi pubblici davanti ai palazzi del potere svedesi ed è molto attiva sui social. Denuncia quello che definisce "il genocidio del popolo svedese". E' favorevole a politiche per la famiglia e combatte la cosiddetta ideologia gender, quella che sostiene che le differenze di comportamento fra maschi e femmine derivano dall'educazione. Izabella Jarvandi non crede che le differenze di genere dipendano dall’educazione (come sostenuto dalla teoria del gender), bensì dalla natura, dalla nascita. Nelle ultime settimane non sono mancate delle frecciatine all’attivista Greta Thunberg, che sembra invece essere maggiormente apprezzata negli ambienti di sinistra. Di fronte a questi personaggi che esplodono alla ribalta all'improvviso rimaniamo sempre un po' scettici. C’è la possibilità che dietro a queste iniziative si nascondano furbacchioni pronti a sfruttare a loro tornaconto le masse. Ce lo insegna la storia. Ci sarà una Greta 3? Magari italiana. Forse è in preparazione. 







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