Roma boccia il Piano rifiuti siciliano: "Incongruente, privo di dati e sgrammaticato"

Il Governo nazionale boccia punto su punto il piano dei rifiuti della Regione e lo definisce o "incongruente", "privo di dati" e persino "sgrammaticato".
E,ancora, «le conclusioni non sono mai supportate da analisi tecniche e la maggior parte dei contenuti riportati risultano inutili a tale scopo». Ma soprattutto il ministero contesta la mancata chiarezza su come la Regione vuole chiudere il ciclo dei rifiuti: «A livello programmatico importanti decisioni sono rimandate a future valutazioni e non si comprende quale sia il percorso per raggiungere alti livelli di raccolta differenziata», si legge nel testo. 


Inoltre il ministero contesta la cifre sulla differenziata date dal governo Musumeci:« I dati in possesso dell’Ispra indicano per le stesse città dati difformi». Inoltre, sulle discariche, il ministero contesta il piano perché «non si evince quali siano i volumi autorizzativi degli impianti operativi al 2018 né di quelli previsti».

In una nota diramata si è espresso l'assessore all'Energia, Alberto Pierobon: “Le osservazioni del ministero rientrano nel normale iter di approvazione del piano rifiuti. Non c’è nulla di eccezionale, anzi ben vengano. Il piano va integrato col contributo di tutti per avere il miglior risultato possibile. Alcune critiche sono costruttive, altre le valuteremo, ma c’è talmente tanto da fare che ogni aiuto è sempre utile”. Così in una nota l’assessore regionale all’Energia.

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