Maxi operazione antidroga,19 arresti. Ruperti: “Danno all’organizzazione da 20mln di euro”. Tutti i nomi

di Ambra Drago
Un’ operazione durata ben due anni quella portata avanti dalla Squadra Mobile di Palermo, in particolare dalla sezione Narcotici diretta dal vice questore  Agatino Emanuele.
Smantellata un’ organizzazione criminale dedita allo spaccio di hashish e cocaina proveniente dalla Calabria e dalla Campania e che ha portato questa mattina complessivamente a 19 arresti, ben 15 eseguiti a Palermo.
“Il danno che ha fatto questa organizzazione ha sottolineato Rodolfo Ruperti- Capo della Squadra Mobile di Palermo- sono con i recenti sequestri ammonta a 20milioni di euro. Un danno che ha una ricaduta non solo sui trafficanti palermitani e su chi li ha riforniti ma ha una ricaduta su tutti quelli che in questo mercato trovavano profitti, anche i gestori delle piazze di spaccio sempre controllate da Cosa nostra”.

Fiumi di droga che viaggiavano su gomma e che inondavano l’Isola.
“Le nostre indagini sono partite da un imprenditore di Carini che aveva rapporti con i colombiani, poi ci siamo spostati su altri soggetti che avevano i traffici con i calabresi e oggi abbiamo scoperto un traffico fiorente con la Campania e anche un  ingente quantitativo che li posiziona tra i principali trafficanti dei quali ci siamo occupati in questi anni”.
Tra le persone finite in manette molti di loro avevano un ruolo specifico.”C’erano diverse persone che prestavano la loro attività per nascondere denaro o lo stupefacente. Il meccanismo era semplice- continua Ruperti- i trafficanti raccoglievano i soldi, acquistavano lo stupefacente in Campania dopo veniva stoccato da queste persone insospettabili, titolari di impianti, di autorimesse e da li distribuite a altri soggetti che rifornivano le piazze di spaccio, della provincia di Trapani, di Siracusa ma anche di Palermo”.
Alcune attività sono state sequestrate come ad esempio “La Bottega dell’Angolo” a Borgonuovo o un autorimessa di Carini.
Un’organizzazione collaudata che vedeva tra le figure principali, Paolo Dragotto e Paolo Di Maggio, che organizzavano i trasporti dalla Campania a Palermo provvedendo allo stoccaggio a Carini in un luogo messo a disposizione dai fratelli Basile e dai Flandina.Poi la droga tramite Giovanni Visiello e Savino Intagliatore arrivava a Palermo, proprio a Maggio e Dragotto.Questi venivano aiutati anche da un “cassiere”, Tommaso Marchese che oltre a tenere i soldi avrebbe messo a disposizione il distributore di carburanti in viale Michelangelo e l’abitazione dei suoceri Caruso e Lo Grasso ( oggi ai domiciliari).Poi c’era chi offriva un servizio di trasporto a Di Maggio e Dragotto, come Michele Spartico e si occupava di accompagnarli in aeroporto e di prenotare alloggi per i corrieri e i fornitori.E’ stato arrestato anche il braccio destro di Tarantino ( arrestato nel 2017 sempre per traffico di stupefacenti) ovvero Daniele Spataro che si occupava della detenzione dello stupefacente dai coniugi Giampiero Badagliacca e Silvana Greco.
Nel corso della lunga attività investigativa sono stati diversi i sequestri e gli arresti fase preventiva per arrivare al risultato di oggi.
Fondamentale hanno ricordato gli investigatori il sequestro, avvenuto nel maggio 2017, di 300 chilogrammi di hashish nascosti in un’autorimessa della Zisa di Giuseppe e Vincenzo Paolo Flandina. In questo caso lo stupefacente era  nascosto tra la frutta e la verdura, il tutto sotto la direzione di Di Maggio e Dragotto.E poi il 18 gennaio 2018 a Carini gli uomini della Mobile sequestrano un ingente quantitativ di stupefacente destinato sempre a Dragotto e Di Maggio e nascosto all’interno di un autoarticolato condotto da Francesco Gallo (all’epoca arrestato). Il mezzo giungeva Carini, sempre dai Basile, per lo stoccaggio. In quell’occasione i campani Intagliatore e Visielloavevano avuto un ruolo di staffetta fino alla destinazione di Carini.Gli agenti in quell’occasione trovarono a casa di Basile ben 1470 chilogrammi di hashish. Un’indagine complessa che ha visto impegnati in attività di pedinamento, osservazione, intercettazioni ambientali una decina di poliziotti della sezione narcotici e che con ogni probabilità avrà, come detto dagli investigatori, degli ulteriori sviluppi.

CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE
Paolo Dragotto, Paolo Di Maggio, Fabio Bongiorno,Pietro Morvillo,Tommaso Marchese, Michele Spartico, Giuseppe e Vincenzo Paolo Flandina,Anthonj e Salvatore Basile, Salvatore Paolo Cintura e Daniele Spataro.

ARRESTI DOMICILIARI
Giampiero Badagliacca,Silvana Greco, Giorgio Cortona, Angela Caruso e Vito Lo Grasso.

Nessun commento:

Posta un commento