Si è svolto a Mondello il primo Congresso cittadino e provinciale dei giovani di Diventerà Bellissima, durante il quale Deborah Marino e Jore Di Prima sono stati eletti per acclamazione rispettivamente coordinatrice provinciale e coordinatore cittadino. Numerosi i partecipanti, che hanno animato un dibattito proficuo, aperto dalla relazione del coordinatore uscente Domenico Bonanno. «Sono orgoglioso di voi, siete la parte più bella e importante del nostro movimento e i veri grandi protagonisti di questa bellissima stagione che stiamo scrivendo assieme. Siate uniti e pronti, perché ci aspetta una sfida molto impegnativa»: così il presidente Nello Musumeci ha salutato, in collegamento telefonico, i giovani presenti. Presente anche il capogruppo all’'Ars, Alessandro Aricò: «Un grazie di cuore a questi fantastici ragazzi che stanno dimostrando di saper fare politica, incarnando i valori e gli obiettivi di Diventerà Bellissima.
Un ringraziamento al coordinatore uscente, Domenico Bonanno, a tutto il gruppo giovanile i miei complimenti per quanto fatto finora e gli auguri di buon lavoro ai nuovi vertici». «Lascio la guida di un gruppo in salute, affiatato, organizzato, presente e attivo, ormai punto di riferimento per il movimento e per la gente, è questa la nostra vittoria più grande- ha detto Domenico Bonanno- Ai neo eletti i miei più sinceri auguri, con la certezza che sapranno proseguire il percorso tracciato, confermando il nostro movimento quale autorevole punto di riferimento per la gente ed importante palestra politica». Ai neo coordinatori il compito di guidare per i prossimi due anni il movimento giovanile che conta oltre 500 tesserati tra città e provincia, confermando Palermo come la roccaforte di DiventeràBellissima, la prima in Sicilia per numero di tesserati. «Siamo felici ed orgogliosi per l’incarico ricevuto, daremo il massimo in questi due anni al fianco di splendidi giovani, impegnati, propositivi e preparati- affermano i neo coordinatori Marino e Di Prima- Il primo obiettivo è far crescere ancora di più questo gruppo, non solo dal punto di vista numerico. Saremo da subito al lavoro, tra le altre cose, per la fondazione di una scuola di formazione politica. Università e scuole saranno i nostri bacini preferenziali, senza dimenticare la presenza sul territorio».
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