Ventotto episodi di truffa in un arco temporale da agosto 2018 a marzo 2019 e due furti in abitazione, le vittime sempre anziani. Agiva così Cristiano Pompei, 24enne brindisino e residente a Bonagia. Polizia e carabinieri dopo accurate indagini lo hanno arrestato e per lui sono scattati i domiciliari. Il modus operandi era sempre lo stesso. Si spacciava per un operatore Enel che, fingendo di dover riscuotere delle somme per la regolarizzazione della fornitura di energia elettrica, pena lo stacco della corrente elettrica, si impossessava, ogni volta, di importi di 300,00 euro, circa. Ma non solo Pompei aveva messo a segno, due furti all'interno dell'abitazione delle vittime complessivamente ammontanti a per una somma di 2.700,000 euro.
Gli investigatori sfruttando le banche dati in uso alle Forze di Polizia, tra cui il Sistema Sotto Anagrafico del Ministero dell’Interno, contenente le riproduzioni fotosegnaletiche di pregiudicati in ambito nazionale, sono risaliti all’identità di Pompei, figura corrispondente a quanto avevano ripreso le camere di video sorveglianza. Allo stesso tempo i carabinieri, che avevano raccolto qualche denuncia, hanno scoperto l'’utenza mobile risultata intestata proprio al Pompei ed utilizzata per contattare una delle vittime durante la finalizzazione del progetto criminoso.Da quì è scattata la misura.
"Si invitano i cittadini ed in particolare coloro i quali vivano da soli in casa- raccomandano dalla Questura- a non consentire l’accesso alle proprie abitazioni a sconosciuti che si accreditino dipendenti di enti o società erogatrici di servizi, senza averne preventivamente verificato la legittimità. In tal caso ed in altre situazioni sospette, si suggerisce di informare tempestivamente le Forze dell’Ordine attraverso le linee di emergenza “113” o “112”
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