di Ambra Drago
Sono scattati i domiciliari per Daniele Messina, 36enne palermitano.L’uomo è ritenuto responsabile di rapina e ricettazione in concorso con altre persone. I carabinieri sono riusciti a risalire all’uomo attraverso accertamenti tecnici sul furgone, che hanno permesso di rinvenire impronte digitali e la visione delle immagini di video sorveglianza presenti sul posto.I fatti risalgono al 17 luglio 2017, quando due persone a volto coperto e armati di pistola, una volta entrati all’interno della sede di una società, operante nei lidi di Mondello, si sono fatti consegnare da un dipendente 33.000 mila euro.
Il 36enne è ritenuto dagli investigatori il “palo” poiché, secondo le indagini, era rimasto all’esterno dell’edificio, per poi fuggire con altre due persone a bordo Fiat Iveco Daily, ritrovato nel quartiere Zen e risultato rubato.
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