Fondazione the Brass Group presente al “Graduation Day” con la “Brass Marching Street Band”

Sabato 26 ottobre ore 10.30 - Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico-Sociali. Corteo lungo Via Maqueda, Corso Tukory, Complesso di Sant’Antonio. La Fondazione the Brass Group presente al “Graduation Day”, sabato 26 ottobre, durante il quale si festeggeranno i laureati magistrali UniPa della sessione autunnale dell’A.A. 2018/2019. Con la propria “Brass Marching Street Band”, la Fondazione che si dedica da quasi 50 anni alla musica jazz, darà un proprio contributo ai giovani neolaureati che si affacciano al nuovo mondo professionale. Tutto ciò grazie anche alla collaborazione che si è venuta a creare sempre più consolidata e che si va ad attuare nella manifestazione organizzata nel Complesso di Sant'Antonino, secondo il format ormai collaudato che vede il Rettore, il Sindaco, le Autorità Accademiche e i Laureati magistrali, sfilare in corteo lungo un percorso cittadino.
Il Corteo partirà dalla sede della Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico-Sociali, alle ore 10.30, percorrerà Via Maqueda, attraverserà Corso Tukory e raggiungerà il Complesso di Sant'Antonino, sito a Piazza Sant'Antonino n.1, dove si svolgeranno i festeggiamenti che si concluderanno con il tradizionale lancio del “tocco”. Una componente dell'orchestra "The Brass Group" sia durante la sfilata al corteo cittadino (con pezzi tipici da marching band) sia alla manifestazione finale (con musiche del panorama della musica internazionale), accompagnerà i giovani durante tutto il percorso per regalare loro un momento di gioia ed allegria. Tant'è che alla manifestazione parteciperanno circa 600 studenti e i loro familiari, la comunità accademica, le Autorità. La Fodazione the Brass Group non è nuova iniziative di tale genere. Tra le diverse realtà musicali nate in seno alla Fondazione stessa (tra cui l’Orchestra Jazz Siciliana e la Brass Youth Jazz Orchestra), vi è infatti la Brass Marching Street Band, istituita con lo scopo di cogliere la sintesi di due tradizioni, entrambe antiche e di notevole spessore culturale. La prima è quella che risale alle origini del jazz, periodo durante il quale a diffondere il nuovo linguaggio in ogni città piccola o grande degli Stati Uniti erano proprio le numerose orchestrine ambulanti che accompagnavano ogni genere di festività (civili o religiose, istituzionali o popolari) e ne scandivano il significato, triste, lieto o celebrativo che fosse. La seconda tradizione è quella che fa riferimento alle bande di paese, un retaggio comune alla cultura di molti paesi europei ma che ha un radicamento particolarmente forte proprio in Italia, specie nel Meridione e particolarmente in Sicilia. Il punto di contatto tra le due tradizioni è rappresentato dal determinante contributo alla nascita del jazz fornito, oltre che dai popoli provenienti dall’Africa, dalle numerose ondate migratorie (con una quota assai cospicua di siciliani) che lungo l’arco dell’Ottocento e fino ai primi decenni del Novecento giunsero negli Stati Uniti. Molti di questi immigrati, infatti, portarono nel Nuovo Mondo l’esperienza maturata nelle bande dei paesi di provenienza. Cogliendo la sintesi di entrambe le tradizioni, la Brass Marching Street Band ne interpreta lo spirito storico e ne ripropone con vivezza le spumeggianti sonorità attraverso un coinvolgimento emotivo di immancabile presa sul pubblico. L’organico, ovviamente variabile in funzione di specifiche esigenze relative a occasione, luoghi e percorsi, è costituito da prestigiosi solisti dell’Orchestra Jazz Siciliana, la direzione è affidata a Sal Pizzurro, primo trombone dell’orchestra, ed il repertorio è sufficientemente ampio e certamente adeguato ad ogni esigenza. Negli anni, la Brass Marching Street Band ha maturato un curriculum denso di significative collaborazioni. Per limitarsi solo alle ultime performance, la band è l’anima propulsiva della rassegna “La Domenica Favorita”, è ospite dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America ove assicura la colonna sonora dell’Independence Day del 4 luglio e di recente si è esibita a bordo dell’Amerigo Vespucci, celebre nave scuola della Marina Militare Italiana.

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