Aiop. Ugl, bene risvolto sociale offerta sanitaria privata. Positiva riduzione mobilità passiva

Interessante ed innovativa iniziativa quella dell’Aiop Sicilia che propone un elemento di valutazione nuovo, come il risvolto sociale dell’offerta sanitaria privata. Commentano così i sindacalisti dell’UGL Sicilia presenti oggi alla presentazione dello studio che si è svolta stamane presso la sede di Sicindustria a Palermo. La delegazione composta dal Segretario Generale Giuseppe Messina e dai segretari regionali delle federazioni Sanità e Medici Carmelo Urzì e Raffaele Lanteri, ha particolarmente apprezzato questo nuovo approccio collaborativo pubblico-privato. Noi, dichiarano i tre sindacalisti, difendiamo il lavoro e quindi la tutela dei lavoratori non può prescindere dal sostenere i datori di lavoro ad offrirlo nel rispetto delle regole. Noi vediamo di buon occhio ogni iniziativa che consenta il miglioramento della qualità delle prestazioni sanitarie erogate e la qualità percepita nonché i potenziali risvolti sull’indotto e sul welfare ecco perché, iniziative come queste, andrebbero estese a tutto il territorio nazionale. Significativa la posizione dell’Assessore Razza- proseguono i sindacalisti - che ha ricordato come questo SSR venga da anni di commissariamento e depauperamento di risorse e di come, questa gestione della politica regionale abbia, in un tempo così ridotto, provveduto ad una rifunzionalizzazione del sistema con un miglioramento dell’offerta sanitaria, come si evince da un dato obiettivo come la riduzione della mobilità passiva ed una riduzione dei viaggi della speranza e come si può notare in ordine all’impostazione data in merito al percorso avviato nella direzione di una maggiore integrazione tra servizio sanitario erogato dalla sanità pubblica e quello erogato dalla sanità privata. I dati presentati sono certamente confortanti ed è palese che si stia uscendo dal baratro ma tanto bisogna ancora fare. Solo azioni sinergiche tra il pubblico ed il pubblico a capitale privato, come ci piace chiamarlo, potranno implementare il sistema come è successo, giusto per fare un esempio, nell’erogazione delle borse per posti aggiuntivi nelle scuole di specializzazione. Infatti, dopo i posti finanziati dalla Regione Sicilia, sono arrivate ulteriori borse finanziate dall’Aiop. Vediamo di buon grado questo modello, che peraltro non ha alcun costo per lo Stato e la Regione Siciliana, ricordando che il privato è finanziato con fondi che non gravano sul bilancio dei cittadini e che quindi va visto come una risorsa aggiuntiva, che non può e non deve essere antagonista del pubblico.

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