Palermo ricorda la strage di Nassirya nel giorno dedicato ai caduti militari e civili nelle missioni di pace

Anche a Palermo stata ricordata la strage di Nassiriya nel giorno del 16esimo anniversario e in occasione dell'undicesima Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace  La mattinata ha previsto la deposizione della corona di alloro all'interno di Palazzo dei Normanni da parte del presidente dell'Assemblea Ragionale Siciliana, Gianfranco Miccichè. Subito dopo è stata deposta un'altra corona dinanzi al Monumento dei Caduti all'interno della caserma Carlo Alberto Dalla Chiesa,ede del Comando Legione Carabinieri Sicilia
A seguire è stata celebrata la Santa Messa presso la Chiesa di San Giacomo dei Militari officiata dal cappellano militare Don Salvatore Falzone.
Sono intervenuti il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia Gen. D. Giovanni Cataldo ed il Gen. D. Maurizio Angelo Scardino nella duplice veste di Comandante Militare del Presidio Interforze e Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia.
Il Generale Cataldo ha ringraziato le autorità civili e militari intervenute, i familiari dei caduti ed il coro Fidelis che ha accompagnato la celebrazione: - “Nel giorno dell’attentato di Nassiriya si ricordano tutte le vittime delle missioni internazionali di pace. … Dopo quel giorno le Forze Armate hanno percepito la vicinanza della nazione, così come anche i familiari delle vittime percepiscono in questo momento la nostra vicinanza. I vostri cari sono i nostri cari. I caduti nel vile attentato sono per noi motivo di esempio e ispirazione alla nostra azione quotidiana sia in patria che all’estero. Purtroppo, ieri, si è verificato una altro attentato alle nostre Forze armate in teatro internazionale con il ferimento di cinque militari dei reparti speciali.”

Di seguito, il Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, Generale Scardino, ha ribadito la sua apprensione per l’ attentato di ieri. Ha rivolto, poi, il suo commosso pensiero a tutti coloro che hanno perso la vita impegnati nelle aree di crisi, Infine si è stretto ai familiari dei caduti partecipando al loro dolore.

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