Scoperta una casa di riposo "fantasma" in via Messina Marine. Denunciata la titolare e sequestrata la struttura

di Ambra Drago
Gli agenti del commissariato di Brancaccio hanno scoperto una casa per anziani "fantasma" in via Messina Marine. A allertare gli agenti sarebbe stata una telefonata di un anziano al Numero Unico di Emergenza nel quale segnalava una serie di illeciti. Inoltre l'altro ieri i poliziotti sarebbero intervenuti dopo la segnalazione della presenza di un ultranovantenne che camminava in pigiama in strada e che due donne avrebbero cercato invano di portarlo prima in un locale e poi nella fantomatica casa di riposo. I poliziotti avrebbero prima  tranquillizzato l'uomo e poi sentito le donne queste avrebbero confessato di far parte di una struttura a pochi metri di distanza con la qualifica di dipendenti. Ma le dichiarazioni controllate anche dagli uomini della polizia municipale e dal personale dell'Asp non sarebbero state supportate da alcuna certificazione. Inoltre sarebbe stata la stessa “responsabile” della struttura, convocata e subito  in via Messina Marine avrebbe ammesso agli investigatori di avere allestito, in assoluta clandestinità, una casa di ospitalità per pazienti anziani, alcuni affetti da patologie croniche e degenerative, ricavando gli alloggi all’interno di due appartamenti.

Le due unità abitative erano state trasformate in un ambiente unico attraverso l’abbattimento di una parete divisoria ed erano state ricavate 6 stanze che ospitavano 13 posti letto ed 11 anziani; le finestre del prospetto di via Messina Marine venivano tenute perennemente sbarrate, facendo pertanto apparire dall’esterno la struttura disabitata e privando, al contempo, gli “ospiti” presenti in quelle stanze di luce naturale.
Gli anziani che, come certificato da personale dell’Asp, sono risultati “bisognosi di cure socio assistenziali” sono stati riaffidati ai familiari in attesa di essere riprometti in altre strutture qualificate.
La titolare è stata denunciata per la violazione dell’articolo 109 del T.U.L.P.S. e per il reato di abbandono di incapaci. La struttura è stata invece sottoposta a sequestro preventivo.

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