Nella conferenza stampa convocata a Palazzo d'Orleans dall'assessore regionale alla Salute Razza si è fatto il punto della situazione sul Corona virus. Alla luce e dopo eventuali difformità sorte nella serata di ieri dopo il consueto aggiornamento da parte del capo della Protezione civile, Borrelli."Fino a ieri erano emersi sette casi (ricomprendono i tre originari di Palermo, quello di Catania peraltro guarita e gli ulteriori tre casi (uno in provincia di Ragusa e due a Catania). Tutti questi casi riguardano persone asintomatiche poste in isolamento domiciliare o guarite e mantenute ugualmente in isolamento solo per due è stato posto il ricovero ospedaliero ma nessuna terapia intensiva. Questo pomeriggio sono sorti tre ulteriori casi "sospetti"( due a Catania e uno a Palermo che farebbe parte della comitiva bergamasca dell'hotel Mercure) che verranno inviati domani all'Istituto Superiore della Sanità, spetta a loro l'ultima parola. Anche per questi non è prevista al momento nessun ricovero in terapia intensiva, solo una persona in ospedale ed è in provincia di Catania. Sono casi a sintomatici e che comunque hanno avuto un contatto con persone che provengono dalle regioni con il focolaio, in particolare la Lombardia".
Questi tre casi "sospetti" sarebbero sorti dopo i tamponi esaminati dal Policlinico di Catania e uno dal Policlinico di Palermo.
"Non è stato necessario il ricovero in terapia intensiva-sottolinea l'assessore Razza- solo per un a persona è stato previsto il ricovero ospedaliero. Voglio ribadire che non c'è allarme ma stiamo monitorando la situazione".
Poi l'assessore si è rivolto direttamente ai cittadini."Quello che vogliamo evidenziare è che i cittadini devono avere un contatto diretto con il proprio medico di famiglia ma il contatto deve avvenire per via telefonica".
Per quanto riguarda i viaggiatori che arrivano a Palermo l'assessore ha dichiarato: "Noi abbiamo promosso un'iniziativa regionale affinché tutti i cittadini che arrivano in Sicilia attraverso ad esempio i canali social della Regione che rimanda alla pagina dedicata è possibile registrasi. Ciò ci consentirà a seguire eventuali situazioni di contagio, sapendo la provenienza non sicuramente per sostituirsi alle linee guida. Ebbene ribadire che nei rapporti con lo Stato permane un punto di divergenza e riguarda il presidio degli aeroporti. Abbiamo saputo oggi che esiste una direttiva dell'Usmaf ( Ufficio della Sanità marittima e di frontiera) che prevede controlli sono per i voli in arrivo da Roma, anche se i nostri volontari in questi giorni non si sono risparmiati e hanno controllati anche altri voli, ebbene a noi non sta bene. Chiederemo al Governo nazionale e (lo formalizzerò)di considerare il personale dei medici di base e i pediatri all'interno del fabbisogno dei dispositivi individuali".
"Non è stato necessario il ricovero in terapia intensiva-sottolinea l'assessore Razza- solo per un a persona è stato previsto il ricovero ospedaliero. Voglio ribadire che non c'è allarme ma stiamo monitorando la situazione".
Poi l'assessore si è rivolto direttamente ai cittadini."Quello che vogliamo evidenziare è che i cittadini devono avere un contatto diretto con il proprio medico di famiglia ma il contatto deve avvenire per via telefonica".
Per quanto riguarda i viaggiatori che arrivano a Palermo l'assessore ha dichiarato: "Noi abbiamo promosso un'iniziativa regionale affinché tutti i cittadini che arrivano in Sicilia attraverso ad esempio i canali social della Regione che rimanda alla pagina dedicata è possibile registrasi. Ciò ci consentirà a seguire eventuali situazioni di contagio, sapendo la provenienza non sicuramente per sostituirsi alle linee guida. Ebbene ribadire che nei rapporti con lo Stato permane un punto di divergenza e riguarda il presidio degli aeroporti. Abbiamo saputo oggi che esiste una direttiva dell'Usmaf ( Ufficio della Sanità marittima e di frontiera) che prevede controlli sono per i voli in arrivo da Roma, anche se i nostri volontari in questi giorni non si sono risparmiati e hanno controllati anche altri voli, ebbene a noi non sta bene. Chiederemo al Governo nazionale e (lo formalizzerò)di considerare il personale dei medici di base e i pediatri all'interno del fabbisogno dei dispositivi individuali".
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