Un “raider” aggredito e rapinato allo Zen mentre consegnava del cibo per guadagnare qualche euro

di Ambra Drago
Rapinato un “raider” nel quartiere Zen di Palermo. E’ accaduto ieri sera a un ventiquattrenne , dopo aver consegnato un’ordinazione telefonica in via Sandro Pertini per conto di "Zangaloro meat factory". Mentre stava per riprendere il suo ciclomotore è stato aggredito alle spalle e gli è stato sottratto il marsupio con gli incassi di altre consegne a domicilio, per circa 80 euro.
Subito dopo sulla pagina Facebook di "Zangaloro meat factory" è comparso questo avviso: "A causa di un'aggressione ad uno dei nostri rider nel quartiere Zen di Palermo, al fine di salvaguardare l'incolumità dei nostri collaboratori, siamo costretti a sospendere le consegne a domicilio presso il suddetto quartiere. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza al ragazzo".
I raider, in questo difficile momento, sono autorizzati a circolare liberamente in città, anche se il loro prezioso lavoro, con il quale guadagnano davvero pochi euro, si svolge fra strade deserte e spesso buie, mettendo a rischio la loro incolumità.

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