24 Aprile festa mondiale della terra: acclamiamo il pianeta

di Adriana Barbera 
Mai come in questo periodo di forte crisi, paura e stress per tutti gli esseri umani è importante ricordare che oggi 24 aprile è la giornata mondiale della terra e il COVID-19 non fa paura al mondo animale e al pianta terra.  Le due facce del COVID-19 sono ormai chiare, da una parte un terribile virus incontrollabile, come definito ormai più volte un nemico invisibile da combattere, che ovunque passi lascia dietro di se migliaia di morti, dall’altra il portatore di luce e speranza per il nostro piante.  Vi chiederete come si possa definire un virus ormai considerato letale un portatore di speranza ?  La risposta è semplice, certamente i termini portatore di speranza devono essere analizzati e accettati in senso lato del loro significato, in quanto ci basterà verificare pochi dati scientifici per capire che per quanto questo virus sia stato letale e abbia portato morte e dolore a tutta l’umanità, è stato come una mascherina d’ossigeno per il nostro pianeta e per tutte le specie animali con le quali dobbiamo condividere il pianeta, anche se questo spesso lo poniamo in secondo piano o addirittura viene completamente dimenticato. 

Secondo le immagini dei satelliti della NASA e dell’ ESA, da quando il mondo è stato colpito da questo terribile virus , c’è stata una significativa diminuzione di biossido d’azoto, questo significa, che l’inquinamento si è ridotto se pur di poco. Ciò non può che rendere l’ambiente in cui viviamo più sano, facendo in modo,che i nostri mari possano tornare ad essere colmi di pesci, le foreste fitte di alberi e che ogni essere vivente torni a riprodursi nel proprio ambiente naturale.  Attraverso approfonditi studi si è potuto constatare che lo stop delle fabbriche e la riduzione della viabilità di oltre il 50% delle automobili, abbiano ridotto notevolmente le nubi inquinanti e la nuvola nera avvistata dai satelliti nel 2019 ,che ricopriva il pianeta stia diventando meno fitta.  Questi dati sono confermati anche dalla Columbia University, dalla Bbc , e una chiara analisi è stata pubblicata sul sito della Carbon brief ,la riduzione di oltre il 25% dei consumi elettrici e la riduzione di CO2 hanno già portato risultati evidenti. È bello che il nostro pianeta abbia avuto un po’ di tregua, il ritorno alla quotidianità però, porterà a far si che tutto torni come prima a livello di inquinamento ambientale, se non si acquisisce la consapevolezza, che bisogna attuare sistemi più innovativi e all’avanguardia per permettere un contrasto immediato ad una catastrofe ambientale già annunziata; ma oggi per festeggiare questa speciale giornata dedicata alla terra il MIPAAF ha voluto rendere omaggio all’ambiente e all’uomo permettendo a tutti i cittadini di poter celebrare insieme questa ricorrenza, rendendo pubblico l'elenco completo degli alberi monumentali d'Italia in formato shapefile, consultabile facilmente sul sito del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Inoltre si può rimanere costantemente aggiornati e richiedere facilmente una copia dell’elenco attraverso la compilazione digitale di un modulo presente sul sito del Mipaaf. Tutto ciò è stato possibile grazie al Decreto dipartimentale prot. n. 5450 del 19/12/2017, pubblicato in G.U. n. 35 del 12/02/2018, è stato approvato l'Elenco degli alberi monumentali d'Italia, redatto ai sensi dell'articolo 7 della legge 14 gennaio 2013, n.10 ;  "In un periodo di difficoltà come quello che stiamo attraversando" afferma la Ministra Bellanova "non smettiamo di occuparci degli alberi e dei boschi, anche attraverso i patriarchi verdi che rendono straordinario il nostro patrimonio ambientale e culturale e che attendono la nostra visita, insieme al territorio rurale che li ospita, non appena potremo tornare a percorrere i sentieri e le strade della nostra Italia meravigliosa". 

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