Sequestro da 300mila euro a Calabria, arrestato per aver tentato di entrare in Tribunale armato e con tesserino falso

Il Tribunale di Palermo, Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo, ha emesso un provvedimento di sequestro eseguito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo a carico di:Giovan Battista Calabria, 51 anni, arrestato  nel luglio del 2019 per avere cercato di introdursi all’interno del Palazzo di Giustizia di Palermo con una pistola con matricola abrasa e tesserino di riconoscimento e placca metallica della Guardia di Finanza falsificati, in atto sottoposto alla custodia cautelare in carcere.
Il quadro indiziario raccolto nell’ambito delle indagini patrimoniali, intraprese subito dopo il suo arresto, ha permesso di dimostrare come i beni nella disponibilità di Giovan Battista Calabria  fossero in realtà il frutto delle sue attività illecite.
Il provvedimento di sequestro riguarda beni, dislocati  nella zona di Santa Maria di Gesù di Palermo: un appartamento;un magazzino; un posto auto esclusivo scoperto. Per un valore complessivo di 300.000 euro.Contestualmente i Carabinieri hanno eseguito un provvedimento di sequestro beni, per un valore complessivo di circa 200.000 euro, emesso dal medesimo Tribunale, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di:

 Onofrio Buzzetta, 46 anni, facente parte della famiglia mafiosa di Monreale, tratto in arresto nel marzo del 2016 nell’ambito operazione eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Monreale e denominata “QUATTROPUNTOZERO”. A seguito di quelle indagini BUZZETTA è stato condannato alla pena detentiva di 12 anni e 4 mesi per il reato di associazione mafiosa.
Il decreto ha riguardato il sequestro di:  quota pari al 95% della società di movimento terra denominata “TRACK MO.TER. DI PANNIZZO GIOVANNA S.A.S.” con sede in Monreale (PA)

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