Frode e fatture false, arrestato rappresentante legale di una società di Carini. Sequestri per 386mila euro

I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di Franco Pindemonte.
Le ipotesi di reato sono emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Inoltre con lo stesso provvedimento è stato disposto il sequestro preventivo, anche per equivalente, di disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa 386.000 euro, ritenuto il profitto del reato, nei confronti dei rappresentanti legali di cinque società utilizzatrici delle fatture false emesse dalla cooperativa che faceva capo all’arrestato, anch’essi indagati per le ipotesi di reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.
  
In particolare si tratta delle aziende:

AUTOTRASPORTI LANNINO DI LANNINO FRANCESCO amp; C. s.a.s., di cui è indagato il rappresentante legale
- A & C BEST COMPANY TRASPORTI di CHINNICI e ASSISI G.B. snc, di cui sono indagati gli amminstratori A. GB e C. RG ;
- LDM srl, di cui è indagato il rappresentante legale
- LA NUOVA SICILIA s.a.s., di cui è indagato il rappresentante legale ;
- GIO TRASPORTI srl unipersonale, di cui è indagato il rappresentante legale
Le indagini hanno scoperto come la società cooperativa TEAM SERVICE a r.l.., con sede a Carini e operante nei servizi di logistica collegati al trasporto di merci su strada, avrebbe evaso imposte per gli anni dal 2014 al 2017.La verifica fiscale dei Finanzieri ha messo in luce coma la società avrebbe operato solo cartolarmente, sull’intero territorio siciliano, essendo in realtà dedita, sottolineano dal comando provinciale di Palermo, alla sistematica emissione di fatture per prestazioni di servizio inesistenti nei confronti di diversi clienti, per i quali documentava prestazioni di servizio per trasporti e facchinaggio di fatto mai effettuate.

Gli investigatori della Guardia di Finanza avrebbero accertato come la società, era utilizzata come “cartiera” per l’emissione delle fatture, non disponendo né di personale dipendente nè di mezzi di trasporto.

Il volume delle fatture emesse per gli anni dal 2014 al 2018 ammonta a complessivi € 2.612.175,90.

"Franco Pindemonte originario del Lazio ma trapiantato da tempo a Carini, è già gravato da precedenti penali per reati di criminalità di tipo economico, annoverando sia delitti contro il patrimonio sia reati fiscali che hanno comportato tra le altre cose l'applicazione di pene accessorie quali l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione, l’interdizione dalle funzioni di rappresentanza e assistenza in materia tributaria e l'interdizione da uffici direttivi di persone giuridiche e società; ciò malgrado è rimasto l'amministratore della TEAM SERVICE soc. coop., stampando fatture per operazioni inesistenti dietro lo schermo della predetta società cooperativa, al fine di agevolare altre imprese nell' elusione degli obblighi impositivi.” Con tali motivazioni, sottolineano in conclusione dal Comando provinciale della Finanza di Palermo, il G.I.P. del il Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura, ha disposto i domiciliari per Pindemonte perchè vi sarebbe il pericolo della reiterazione degli stessi reati.

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