Laboratori, letture ad alta voce, spettacoli per bambini e ragazzi

La periferia chiama la città con «Zen Book Festival», dal 17 al 20 settembre. Tutto il programma conclusivo del progetto culturale «Ogni quartiere è un libro». PALERMO. La lettura è cultura e chiama a raccolta i bambini e le bambine di tutta la città per vivere un’esperienza unica di narrazione e condivisione. Laboratori, presentazioni, tavole rotonde, letture ad alta voce, spettacoli coinvolgeranno ragazzi e ragazze, ma anche adulti e famiglie intere per lo Zen Book Festival, il primo appuntamento letterario realizzato nel quartiere Zen di Palermo, con una inaugurazione straordinaria al Parco della Salute del Foro Italico, e promosso, dal 17 al 20 settembre, dalla Biblioteca Giufà di Zen Insieme, dai partner del progetto «Ogni quartiere è un libro», con il contributo del Ministero per i Beni culturali e le Attività culturali e per il Turismo. Il Festival è il completamento di un percorso di promozione e diffusione della lettura, avviato nel novembre scorso, che parte dalla periferia e arriva fino al cuore della città attraverso eventi speciali. Si comincia giovedì, 17 settembre, alle 17, al Parco della Salute “Livia Morello”, al Foro Italico Umberto I: i «Racconti in valigia», letture ad alta voce a cura di Davide Schirò coinvolgeranno bambini e bambine dai 4 anni in su e verranno posti i QR code contenenti le storie realizzate per il progetto «Ogni quartiere è un libro»; a seguire aperitivo a cura di Cotti in Fragranza. Poi il Festival si sposta allo Zen 2, negli spazi del Laboratorio Zen Insieme, via Fausto Coppi, padiglione 18, con numerosi appuntamenti aperti alla città. Venerdì, 18 settembre, alle 11, in diretta sulla pagina Facebook della Biblioteca Giufà (@giufabibliotecadellozen), la tavola rotonda su «Le biblioteche sociali: una sfida per la rigenerazione»: introduce e modera Mariangela Di Gangi; intervengono Valentina Morici, operatrice della Biblioteca Giufà, Antonella Agnoli, esperta di progettazione di biblioteche, Alessandro Bertoni, responsabile del sistema bibliotecario dell'Università Ca' Foscari, Domenico Ciccarello, bibliotecario ed esperto settore Servizi per la ricerca e diffusione della conoscenza scientifica all’Università di Palermo, Valeria Buttà, operatrice Biblioteca di Librino. Alle 16.30, letture in giardino per bambini e bambine dai 4 anni in su, a cura di Giufà e delle mamme che hanno partecipato al progetto; merenda a cura di Cuoche Combattenti. Alle 17.30, «Il racconto di Violetta», letture ad alta voce a cura di Beatrice Monroy e Rinaldo Clementi, per ragazzi e ragazze dai 10 anni ai 16 anni, nello spazio Murale all’ingresso della biblioteca Giufà. Sabato, 19 settembre, alle 11 «Questo libro fa di tutto», letture e laboratori dai libri della casa editrice Minibombo, a cura di Stella Lo Sardo, per bambini e bambine dai 2 ai 5 anni, al giardino. Alle 12, sempre al giardino, presentazione del libro «Ero un burattino» di Chicca Cosentino (Torri del Vento edizioni) e laboratorio per bambini e bambine dai 4 anni in su. Alle 16.30, al giardino, lo spettacolo «Allegra», di e con Gisella Vitrano, Marcella Vaccarino e Petra Trombini, allestimento e scenografie a cura de Le Giuggiole, tratto da «La principessa Allegra» di Gianni Rodari (per tutti); merenda a cura di Cuoche Combattenti. Alle 17.30 «Impariamo a raccontare», laboratorio a cura di Beatrice Monroy e Rinaldo Clementi per ragazzi dai 10 ai 16 anni, nello spazio Murale all’ingresso della biblioteca. Domenica, 20 settembre, alle 11, laboratorio di musica col metodo Gordon a cura di Casa della Musica (da zero a tre anni), al giardino. Alle 12, «L’Opra dei pupi. La battaglia infinita» di Eliana Messineo e Gabriele Genova (Ideestorte Paper editore): presentazione e laboratorio per ragazzi e ragazze dai 10 anni in su, nello spazio Murale all’ingresso della biblioteca. Alle 16.30, «Bianca Cipudda» della Compagnia Teatro degli Spiriti, produzione Piccolo Teatro Patafisico, per bambini e bambine dai 2 ai 5 anni, al giardino; merenda a cura di Cuoche Combattenti. Alle 17.30 «Racconti in valigia», letture ad alta voce a cura di Davide Schirò per bambini e bambine dai 4 anni in su, al giardino. Seguirà, alle 19, un aperitivo in giardino a cura di Cotti in Fragranza. Concluderà il Festival, alle 20, una proiezione a cura di Odd Agency e Sudtitles. «Per noi la lettura è sempre stata una scelta strategica per il contrasto alle disuguaglianze - afferma Mariangela Di Gangi, direttrice della Biblioteca Giufà – È importante che da qui, dallo Zen, parta un’occasione di confronto e una proposta culturale di qualità. Zen Book Festival è l’ennesima cosa bella che possiamo raccontare su questa periferia, che nasce dalla base, dagli sforzi delle persone che qui vivono e operano, pur nella fatica complessiva di realizzare qualcosa di importante nei quartieri popolari». Notizie sul progetto «Ogni quartiere è un libro» . Il progetto ha come protagonisti gli abitanti di alcune zone della città in cui lo svantaggio sociale, la povertà educativa, la devianza minorile, la dispersione scolastica raggiungono percentuali allarmanti. È realizzato dalla Biblioteca Giufà di Zen Insieme, ente capofila, con i partner associazione culturale Incontrosenso, San Giovanni Apostolo onlus e Vivi Sano onlus. L’attività è stata finanziata dal «Piano Cultura Futuro Urbano», coordinato dalla Direzione generale Arte e architettura contemporanee e Periferie urbane del Mibact-azione strategica «Biblioteca: casa di quartiere», col cofinanziamento privato di Laboratorio Zen Insieme, Studio Agnello e associati Sas, impresa culturale Dudi, ditta individuale Eidon. L’idea nasce dal desiderio di digitalizzare l’albo «Nonno Albero», scritto da Maria Romana Tetamo e illustrato da Laura Proietti, rendendolo fruibile a un target differenziato e più diffuso e costruendo attorno a questa storia, in cui un bambino scopre la campagna, la natura e i segreti della vita, una serie di attività che possano coinvolgere i quartieri attraverso vari step capaci di trasformare anche gli spazi. Con una decina di mamme dello Zen è stato realizzato il laboratorio di lettura ad alta voce con sessioni dedicate alla creazione di audiolibri, per diffondere la buona pratica della lettura ad alta voce sin dalla prima infanzia. Alcuni ragazzi fra i 13 e i 17 anni hanno curato un progetto di storytelling territoriale, per l’acquisizione di tecniche base per la realizzazione di una raccolta di racconti dei nonni del quartiere legati alla tradizione orale, con la produzione di audiovideo. Con le storie è stato creato un bosco letterario interattivo, attraverso la piantumazione di nuovi alberi e la dislocazione di QR code istallati nel giardino dello Zen, nella villetta Peppino Impastato del Cep e al Parco della Salute di Porta Felice. È stata completata, con l’installazione di arredo verde, panchine, segnaletica e un grande murale dell’artista Salvo Ligama intitolato «Aspetto sempre un lieto fine», la riqualificazione dell’Insula 1E dello Zen 2, che consente l’accesso diretto alla Biblioteca Giufà, gestita dal Laboratorio Zen Insieme, entrata a far parte del Sistema bibliotecario nazionale tramite il Polo della Biblioteca comunale di Palermo. Contemporaneamente è stato avviato un processo di promozione della lettura e cura del territorio anche al Cep, dove i ragazzi e le ragazze dell’associazione San Giovanni Apostolo hanno potenziato il loro reading corner, realizzando tavolini e sedie colorati, scaffalature e decori alle pareti, arricchendo il patrimonio librario, per far vivere questo spazio ai giovanissimi e alle famiglie.

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