Polizia chiude un "villaggio gastronomico" all' Addaura

La polizia insieme ai colleghi della Capitaneria di Porto e della Polizia Municipale di Palermo, hanno effettuato un’operazione antiabusivismo commerciale sul Lungomare Cristoforo Colombo, dove, malgrado le ripetute diffide formalizzate nel corso della stagione estiva, continuavano a sostare stabilmente, e ad esercitare la somministrazione di alimenti e bevande, furgoni ed auto-negozi.
In particolare,  due esercenti occupavano un’ampia area ricadente sul demanio marittimo; lì avevano infatti posizionato tavolini,sedie, ombrelloni e gazebo, sebbene dovessero esercitare l’attività di vendita/commercio di alimenti in forma itinerante.
Ad entrambi sono state contestate le violazioni dellaLegge regionale 18 del 1995 e del Codice della Navigazione per mancata iscrizione nel registro e mancata  presentazione di dichiarazione di inizio attività alla competente Capitaneria.
I veicoli e gli auto-negozi sono stati sottoposti a fermo amministrativo  poiché sospesi dalla circolazione perché non revisionati.

Nel corso delle operazioni di sgombero, effettuateanche in virtù di un’occupazione stabile e nonmeramente temporanea di un’area demaniale marittima pubblica, sono stati altresì rilevati sotto imezzi alcuni cavi elettrici utilizzati dai titolari delleattività per l’alimentazione dei banchi frigo; malgrado si sia accertato che questi ultimi fruissero regolarmente della fornitura di energia elettrica, i cui costi erano conteggiati da appositi contatori, i cavi rimasti visibilmente scoperti dopolo sgombero dei mezzi sono stati rimossi dal personale Enel.

L’area, era stata spesso teatro di assembramento di molti giovani, fruitori di quel trattodi litorale e frequentatori dei lidi e stabilimentibalneari limitrofi, intenti a consumare pasti ebevande, anche alcoliche, all’interno di quello cheera diventato un vero e proprio mini villaggio gastronomico.

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