Cefalù, finanza sequestra del pesce. Uno degli ambulanti percepiva il reddito di cittadinanza

I finanzieri hanno sequestrato circa 40 kg di pesce a due ambulanti operanti rispettivamente a Cefalù, nella centralissima via Roma, ed a Campofelice di Roccella nei pressi di un noto supermercato sulla S.S. 113.
Entrambe le persone non avendo alcuna autorizzazione, hanno violato le norme riguardanti il commercio su area pubblica. La condotta prevede l’irrogazione di una sanzione amministrativa che va da un minimo di 154,94 € ad un massimo di 1.549,37 €.Il pesce sequestrato, dopo essere stato sottoposto ad analisi dal veterinario del Dipartimento Di Prevenzione Veterinario – Unità Operativa Veterinaria di Cefalù, è stato classificato come idoneo al consumo umano ed è stato donato in beneficenza rispettivamente alla Casa d’accoglienza dei Frati Francescani della Parrocchia Maria Santissima di Gibilmanna e all’Istituto religioso Figlie della Croce di Campofelice di Roccella, su indicazione dei sindaci di Cefalù e Campofelice, autorità competenti in materia.
Inoltre, dai controlli effettuati successivamente è emerso che un componente del nucleo familiare di uno degli ambulanti era percettore di reddito di cittadinanza, e non avendo effettuato alcuna comunicazione all’INPS della variazione della condizione occupazionale, è stato segnalato allo stesso Istituto. 

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