Sanità. Ugl: basta polemiche, appello all'unità

Le polemiche degli ultimi giorni sull'operato dell'assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, sono fuori luogo e impertinenti. Ricordiamoci che la sanità del Sud e della Sicilia ha subito cospicui tagli nell'ultimo decennio ed a mala pena si riusciva a gestire l’ordinario, figuriamoci con un improvviso evento straordinario come la pandemia da Covid 19. A dichiararlo Giovanni Condorelli, Segretario Confederale Ugl con delega al Mezzogiorno e Giuseppe Messina, Segretario regionale confederale.
Sulla Sanità, evitiamo le speculazioni politiche fatte di mozioni, interrogazioni e altro - aggiungono - non è il momento. 
Chi chiede la censura in Sicilia dell'assessore alla Salute - sottolineano Condorelli e Messina - dovrebbe spiegare perché si sono persi tre mesi a Roma per autorizzare la Regione Siciliana ad intervenire sulla rete ospedaliera per contrastare la diffusione del Covid 19 e perché solo dal 14 ottobre scorso il Presidente della Regione Musumeci ha ricevuto la nomina di soggetto attuatore del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera della Sicilia. Oggi è il momento di stare uniti - concludono - e guardare con rispetto il lavoro dei nostri medici e di tutti gli operatori della Sanità per superare la drammaticità provocata dell'epidemia, non di discutere inutilmente di una censura.

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