Finanza sequestra oltre 600 confezioni di sushi da consegnare nei comuni di Casteltaccia, Altavilla, Trabia e Termini

I militari del Gruppo Guardia di Finanza di Termini Imerese, nell’ambito dei controlli in materia di commercio e sicurezza alimentare hanno effettuato il sequestro di 632 pezzi di sushi oltre a numerose vaschette contenenti le salse da abbinare.
Le Fiamme Gialle hanno fermato, ad Altavilla Milicia, un’autovettura proveniente da Palermo che trasportava numerose confezioni di sushi di un noto ristorante del capoluogo e destinate ad acquirenti residenti nei comuni di Casteldaccia, Altavilla Milicia, Trabia e Termini Imerese.
Al momento del controllo il conducente non era in grado di esibire la documentazione attestante l’etichettatura e la tracciabilità del prodotto ittico; inoltre i Finanzieri constatavano che il mezzo adibito a trasporto era sprovvisto delle previste certificazioni di legge in violazione alle norme igienico-sanitarie previste per il trasporto degli alimenti.

"La normativa vigente, sottolineano dal comando provinciale di palermo, infatti, nel caso di alimenti che richiedono refrigerazione, prevede che il trasporto venga effettuato in casse coibentate con piastre etichettate congelate al fine di mantenere la catena del freddo."
Le violazioni accertate nel corso del controllo hanno consentito di segnalare ilconducente all’Autorità marittima competente 
che prevede, oltre al sequestro del prodotto, una sanzione pecuniaria che va da un minimo di €. 750 a un massimo di €. 4.500 nonché alla competente ASP per violazione della direttiva europea relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare  che prevede una sanzione pecuniaria che va da un minimo di €. 500 a un massimo di €. 3.000.

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