Legalità e solidarietà. Polizia dona biscotti realizzati dai ragazzi del Malaspina agli alunni della "Nuccio-Verga"

di Ambra Drago
Sono state consegnate dalla Polizia ben 500 confezioni dei biscotti "Cotti in Fraganza" realizzati dai ragazzi dell'istituto penitenziario Malaspina ai bambini dell'istituto comprensivo Statale "G.E. Nuccio-Giovanni Verga" nel quartiere dell'Albergheria. Un modo per sposare la cultura della legalità e della vicinanza alla gente in un quartiere che di fatto è lo stesso dove si trova la Questura di Palermo.
Dolcetti per un giorno di festa realizzati da chi nella vita si è trovato in situazioni di disagio che hanno portato in molti casi alla realizzazione di reati, ma che allo stesso tempo hanno trovato la strada del recupero e del reinserimento sociale a pieno titolo nella comunità."Abbiamo sempre pensato che l'unico modo per uscire da questa situazione, racconta Lucia Lauro- responsabile del progetto "Cotti in Fragranza" è il lavoro che da dignità, da sogni e da la possibilità di crescere e di diventare altro. Abbiamo fondato questa azienda all'interno del carcere con nove ragazzi, alcuni storici che ormai sono diventati colleghi e adesso abbiamo una seconda sede. Questa si trova vicino la Cattedrale, dove cuciniamo 300 pasti al giorno per i poveri e abbiamo un piccolo ristorante stagionale. Per me la sensazione più bella è la possibilità che loro possano scegliere qualcosa di diverso. Quest'anno poi i nostri ragazzi non si sono fermati ai biscotti, ma hanno imparato a fare il panettone e sono stati in un'azienda a Castrofilippo ha imparare quest'arte. Cerchiamo di lavorare e di realizzare sempre cose stimolanti".E la voglia di non mollare, di mettersi in gioco e di stare vicini a dei bambini si legge negli occhi di Andrei Ciortescu: "Voglio portare un messaggio positivo e se anche la vita non è facile o se il tuo ambiente familiare non è facile, devi lottare e seguire i propri sogni. Cercare di essere forti. Io avevo 17 anni quando sono entrato nell'istituto penitenziario Malaspina e devo dire che mi hanno salvato. Arrivando li ho detto la mia vita non è questa e sono arrivato a dove sono oggi. La mia giornata è bellissima e nonostante le difficoltà posso dire "sono soddisfatto"".
Un incoraggiamento che ha accompagnato la giornata che ha visto la partecipazione fondamentale della Polizia di Stato che ha sposato il progetto. "Bisogna essere vicini ai cittadini- ha sottolineato Leopoldo Laricchia, questore di Palermo, soprattutto ai più piccoli, che poi saranno i cittadini del domani, in quartiere che ha le sue complessità, questa è la vera prossimità.

Vorrei lanciare un messaggio di speranza per il futuro, è necessario che credano in un futuro migliore".
Un'idea nata in pieno rapporto sinergico con Tina Montinaro, presidente della Associazione Quarto Savona15:"Vuole essere un modo per aiutare e tendere la mano ai ragazzi detenuti del Malaspina. per me, polizia significa questo, me lo ha insegnato il Capo della Polizia, il prefetto Franco Gabrielli. La polizia c'è sempre ecco che abbiamo acquistato questi biscotti e abbiamo deciso insieme al Questore di regalarli ai bimbi, vuole essere un augurio, anche in un periodo particolare, di Buon Natale.Noi non ci fermiamo mai e continueremo a promuovere queste attività. La polizia non è più repressione, vogliamo fare capire loro che lei ti sta accanto in ogni momento".

Un augurio sentito alla piccola platea è giunto dalla direttrice dell'istituto penitenziario Malaspina, Clara Pangano:"Che voi possiate essere sereni e che sia un augurio per una vita piena di impegno. In fondo questi biscotti si chiama "Buoni Cuori" ed è un nome adatto all'animo e al cuore dei nostri ragazzi . Quello che noi dobbiamo imparare a conoscere in questa società è il loro cuore, non fermarci ai reati che hanno commesso. Bisogna dare una scelta a tutti. Vi faccio l'auguri di non mollare e di realizzare sino alla fine i vostri sogni".
Un gioco di squadra che ha ben funzionato come ha affermato a inizio mattinata il dirigente scolastico, Andrea Tommaselli e che ha visto l'impegno del corpo docente e l'entusiasmo negli occhi dei bimbi che nonostante le mascherine, legate alla pandemia, hanno regalato emozioni a tutti i presenti.

Prima di ricevere dai poliziotti della Questura di Palermo i biscotti, hanno letto delle letterine che poi hanno consegnato al Questore e alcuni di loro hanno realizzato anche dei bellissimi lavoretti artigianali.
Una giornata di festa, di promozione della legalità ma anche di resilienza in questo periodo difficile ma che i bambini hanno sempre la capacità di trasformare in qualcosa di unico e magico.

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