di Grazia Gulino Partinico: - Nella vita ogni piccolo sano gesto rivolto al proprio prossimo assume un grande valore, se poi arriva da chi ha una sensibilità assai più spiccata, perché ogni passo avanti compiuto nel proprio percorso di crescita è una conquista, frutto di impegno, sacrificio e, talora, anche di dolore, il valore diviene inestimabile. Ce lo dimostrano i discenti dell’IIS “Danilo Dolci” di Partinico, che impegnati da qualche tempo in un laboratorio inclusivo, superando ogni barriera, hanno scelto di contribuire con “dolcezza” ad allietare una delle tante giornbuire con “dolcezza” ad allietare una delle tante giorate di durissimo lavoro degli operatori sanitari del Covid Center Hospital presente sul loro territorio.
A stretto giro si sono messi all’opera e sotto l’esperta guida dei loro docenti, con disarmante entusiasmo hanno realizzato, nel laboratorio di cucina della loro scuola, vassoi di Pignoccata, che hanno poi porzionato e confezionato in monodosi, pronti per essere donati. 
Questa mattina, impeccabili nelle loro linde divise, e non poco emozionati, posizionati dietro al tavolo, allestito per l’occasione dinanzi al plesso Canonico Cataldo, hanno atteso gli uomini della Protezione Civile a cui, sorridenti, hanno consegnato i loro cadeaux, affinché potessero essere recapitati ai destinatari da loro prescelti. “Siamo lieti –dichiara il dirigente dell’istituto, Gioacchino Chimenti, - di aver portato avanti questa iniziativa, perché riteniamo che la scuola debba essere sempre promotrice di azioni concrete che siano lo specchio di una cittadinanza attiva finalizzata al bene comune.
Quando docenti e discenti mi hanno avanzato la loro proposta, ho sposato la causa nell’immediatezza, poiché da pedagogista, oltre che da dirigente, non posso non credere fermamente nel ruolo educativo di ampio respiro rivestito dalla scuola, che non deve mirare solo alla formazione didattico-culturale dello studente ma deve essere volano di sana socialità. Desidero ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione di tutto ciò ricordando le parole di San Francesco di Sales: << Un grammo di buon esempio vale un quintale di parole>>, ecco credo che oggi dai nostri ragazzi sia stato dato veramente un buon esempio.” Grazia Gulino
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