“Consiglio Comunale Commissariato sul decentramento”

“Consiglio Comunale Commissariato sul decentramento” – dichiarazione dongiunta delle forze politiche di opposizione a sala delle Lapidi - “La situazione in cui le opposizioni si sono trovate costrette questa mattina ha del paradossale. L’atto in discussione è stato definito brutto e inconcludente da tutti, anche da tutti i rappresentanti delle circoscrizioni, dai consiglieri che in aula sostengono questa amministrazione e, addirittura, dall’assessore che rappresenta la giunta e il sindaco. Dopo intense ore dedicate a tentare di migliorarne forma e contenuto, ore che hanno visto impegno e grande senso di responsabilità, soprattutto delle opposizioni, davanti alla impossibilità di raggiungere un risultato soddisfacente nel tempo residuo colpevolmente rimasto a disposizione, con il rischio, addirittura, di peggiorare il testo originario e di depotenziarlo con emendamenti contradittori (alcuni dei quali anche con parere tecnico contrario), le forze di minoranza hanno accolto la costruttiva proposta del presidente del consiglio di approvare il regolamento e di presentare, entro e non oltre 60 gg., opportune modifiche all’atto con una proposta di iniziativa consiliare. Purtroppo, ci si è trovati davanti ad un irresponsabile aut aut dei gruppi di maggioranza di affrontare una surreale discussione di 34 emendamenti alle 3 del mattino, rischiando di fare ulteriori e gravi errori e contraddizioni su un atto di fondamentale importanza. Stupisce inoltre come la maggioranza si lamenti di avere visto approvato un atto che è stato predisposto e presentato dalla sua stessa amministrazione e dal suo stesso Sindaco. Sintomatico segno del disastro della pseudo maggioranza di Orlando è la circostanza che il numero legale sia caduto sul primo emendamento da questa presentato che proponeva, addirittura, di cancellare la prerogativa delle Circoscrizioni di potere gestire le funzioni ad esse delegate. Chi ha davvero a cuore il decentramento avrebbe dovuto agire in modo diverso, lavorando alla elaborazione di una disciplina regolamentare che disegnasse un sistema armonico di delega di funzioni e attività in cui al potere di indirizzo e programmazione corrisponda anche il potere di gestione dei servizi base. Ma il Sindaco e chi lo appoggia, invece, ha condannato la città ad una lenta e dolorosa agonia caratterizzata da approssimazione e mediocrità”. Lo dichiarano le forze politiche di opposizione del Consiglio comunale di Palermo.

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