La struttura che ospita la Questura di Palermo, guidata da Leopoldo Laricchia, ed i luoghi nelle sue adiacenze sono già ricchi di simboli ed epigrafi in ricordo di poliziotti che, quel senso di giustizia lo hanno pagato a caro prezzo. Una targa e un albero piantumato in uno degli ingressi di villa Bonanno manterranno vivo e integro il ricordo di un uomo che ha sfidato il nazismo e le leggi razziali.
"Agenzia Media & Service" Videonews, Diretta ARS, Consigli comunali, Politica, cronaca, sport, spettacoli, musica, cultura, arte, mostre.
Polizia ricorda con la piantumazione di un albero il questore Palatucci che sfidò il nazismo e salvò migliaia di ebrei
Anche Palermo da oggi ha un ricordo legato alla figura di Giovanni Palatucci, ex Questore reggente di Fiume, morto nel 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau, Medaglia d’Oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato migliaia di ebrei, stranieri ed italiani. Da oggi Piazza della Vittoria e la Polizia di Stato palermitana tutta illustreranno a passanti, visitatori e cittadini, cos’è la giustizia, ricordando un altro “Giusto”, così come definito dalla stessa Autorità israeliana, Giovanni Palatucci."In ogni città esistono lapidi, targhe, sculture che, quasi sempre, assolvono al compito di raccontare alle nuove generazioni le gesta di chi ha scelto la via della rettitudine, di chi, in passato, ha incarnato la categoria dello spirito della giustizia, preferendola a più comodi compromessi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento