Enti locali. Amministrazione incontra Governo nazionale su temi finanziari

Dopo che nei giorni scorsi aveva inviato al governo nazionale una lettera per sollecitare l'attenzione sulla tenuta finanziaria degli Enti Locali, oggi il sindaco Leoluca Orlando insieme all'assessore al bilancio Sergio Marino, al segretario generale Antonio Le Donne e al ragioniere generale Bohuslav Basile, ha incontrato la Viceministra per l'economia e le finanze Laura Castelli, nel corso di una videoconferenza cui hanno preso parte i sindaci delle Città metropolitane. L'incontro ha avuto dunque come tema la situazione finanziaria dei comuni, in particolare delle Città metropolitane e le proposte di interventi legislativi e finanziari. "In apertura del mio intervento - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - ho fatto presente che il Comune di Palermo non ha una particolare condizione di indebitamento e riesce a rispettare, nei termini previsti, le proprie obbligazioni. Vive però tutte le criticità legate ad una condizione di sovraccredimento e, come molti comuni siciliani, la sofferenza della disastrosa condizione dell'agenzia di riscossione regionale. Deve subire, paradossalmente, accantonamenti per somme accertate nel proprio impegno di lotta all'evasione ma non riscosse dall'ente preposto alla riscossione". "Ho ribadito - aggiunge il sindaco - la richiesta di un allentamento di questi vincoli derivanti dal Patto di Stabilità europeo che l'Unione europea ha sospeso per il 2020/21 ma che è ancora vigente in Italia a carico dei bilanci dei comuni. La vigenza in Italia di questa normativa rende praticamente impossibile approvare bilanci e garantire i livelli essenziali delle prestazioni ai cittadini”. "Il Comune di Palermo come centinaia di altri comuni in Sicilia e nel resto d'Italia, ha l'obbligo di accantonamento di ingenti risorse (a Palermo circa 200 mln di euro, ndr) "che - afferma Orlando - potrebbero essere utilizzate per esercitare la propria funzione al servizio dei cittadini.". Il sindaco ha inoltre ribadito la proposta condivisa da Anci Sicilia "di procedere alla riscossione della Tari nella bolletta dell'energia elettrica così come avviene per il canone Rai." Il sindaco ha sottolineato che la Viceministra Castelli ha prestato grande attenzione sulle criticità rappresentate, confermando anche "una apertura in particolare sull'allentamento dei limiti di accantonamento e rappresentando esigenze di approfondimento per quanto riguarda la riscossione della Tari in bolletta".

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