Libia, Bartolo: “Da Draghi soddisfazione per migranti? A noi risulta vengano detenuti nei lager”

Lampedusa, 6 aprile 2021 - “Il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, ha fatto bene a recarsi in Libia per colloqui con la nuova dirigenza del Paese. La stabilizzazione di quel Paese è un obiettivo fondamentale per tutta l’area del Mediterraneo”. Così in una nota l’eurodeputato e vicepresidente della Commissione LIBE a Bruxelles, Pietro Bartolo (S&D). “Si resta, però, interdetti se non stupiti - prosegue Bartolo - per l’affermazione del presidente Draghi quando sostiene che “sul piano dell'immigrazione noi (Italia, ndr) esprimiamo soddisfazione per quello che la Libia fa nei salvataggi e nello stesso tempo aiutiamo e assistiamo la Libia”. Cosa fa la Libia per i salvataggi? A noi risulta che, quando opera, e in molte occasioni supportata dalla logistica dell’europea Frontex, la Libia riprenda i migranti in fuga e li riposti nei centri di detenzione, veri e propri lager”. “Mi sarei aspettato dal presidente Draghi - aggiunge ancora l’esponente del gruppo dei Socialisti & Democratici -, pur in un contesto delicato come la prima missione, un atteggiamento più aderente alla realtà e orientato a sottolineare l’urgenza di garantire in Libia il rispetto immediato a categorico dei diritti umani”. “Ci si augura - conclude Bartolo - che il presidente abbia l’opportunità di chiarire ed illustrare al più presto possibile qual è la posizione ufficiale del governo”.

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