Meditazione e tisane per guarire?

di Giuseppe La Manna

Traggo spunto, per questo articolo, da un fatto di cronaca. Una donna di 40 anni muore a Genova per l’asportazione di un neo. Viene curata, secondo l’accusa, con la Meditazione e tisane. La donna, Roberta Repetto, era un insegnante di Yoga e Thai Chi e svolgeva la sua attività presso un Agriturismo nell’entroterra di Genova. Secondo gli inquirenti il dottor Paolo Oneda, dirigente di Chirurgia generale dell’ospedale di Manerbio (Brescia), e Vincenzo Paolo Bendinelli, presidente e guida spirituale di un centro olistico, hanno rimosso il neo in una struttura non adeguata.
L'avrebbero convinta a non curare il tumore di cui era affetta e che l'ha uccisa. I familiari dicono che Roberta si fidava ciecamente dei due perché era entrata nel giro delle scienze olistiche del Centro “Anidra” di Borzonasca. Nessuno le ha consigliato di fare accertamenti ed esami specialistici e quando ha accettato di farsi curare era ormai troppo tardi. Le metastasi si erano estese e la morte è stata inevitabile. Secondo le indagini, alla donna il medico avrebbe asportato un neo senza i dovuti accertamenti istologici. Dopo l’asportazione, si sarebbero sviluppate numerose metastasi. Roberta Repetto sarebbe morta per un melanoma plurimetastatico. Nei mesi successivi all’operazione Roberta sarebbe stata rassicurata dagli indagati circa la sua “sicura guarigione” Emerge, poi, che a fronte dei sintomi del melanoma furono prescritte tisane zuccherate e che il «santone» e il medico dissero che il linfonodo era segno di guarigione.
Pare che l’operazione sarebbe stata effettuata su un tavolo da cucina e senza alcuna anestesia. Al di là di ogni fanatismo, dei benefici della meditazione non ci sono dubbi (Leggi un mio precedente articolo sullo Yoga) e nemmeno della pratica del Thai Chi o del bere tisane. Ma ciò non vuol dire che si possano curare gravi malattie con questi metodi “naturali”. Un mio amico voleva curare la pressione alta degli occhi con l’omeopatia, adesso si ritrova con una diagnosi di glaucoma che lo ha reso quasi cieco. In Tanzania curano i malati di Covid con preghiere ed intrugli a base di erbe e piante rigorosamente locali. Il Paese africano è stato dichiarato Covid free dal governo locale, quando in realtà contagi e morti vengono semplicemente nascosti. Il presidente della Tanzania John Magufuli, ha deciso di interrompere il conteggio dei casi e ha dichiarato che la Tanzania ha eliminato il virus con il digiuno e la preghiera. La meditazione è sicuramente terapeutica, come affermano i monaci buddisti che la praticano da millenni. Anche la scienza ha provato i suoi benefici a livello fisico e mentale. Ma i suoi benefici fisici e mentali sono principalmente preventivi. Possiamo mantenerci in salute e in forma ed evitare gravi malattie, ma non possiamo certo affidarci a tali pratiche per curare gravi malattie. Meglio affidarsi a grandi strutture ospedaliere e a bravi medici. La scienza ha fatto grandi progressi nei vari settori della medicina e sicuramente potrà trovare la soluzione giusta per ogni patologia. Certo in questo momento in cui dilaga la pandemia non possiamo aspettarci la massima assistenza, ma ci sarà sempre una struttura, un medico, pronti ad accoglierci e ascoltarci.

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