Porto di Palermo, sequestrati due quintali di pesce non "tracciabili"

di Ambra Drago
I Finanzieri continuano i controlli sui prodotti alimentari a tutela dei consumatori. Le Fiamme gialle del Comando Provinciale di Palermo hanno sequestrato al porto del capoluogo 188 chili di prodotti ittici ad una ditta di Mazara del Vallo in provincia di Trapani.
In particolare, i militari del 1° Nucleo Operativo Metropolitano hanno scoperto che il trasportatore, sbarcato con il traghetto proveniente da Napoli, non era in grado di esibire la documentazione relativa alla corretta etichettatura e tracciabilità del prodotto ittico  ( gamberi e scampi).
E così i militari insieme ai colleghi della Guardia Costiera di Palermo, hanno segnalato il responsabile all’Autorità marittima competente e la possibilità che venga irrogata una sanzione pecuniaria che va da un minimo di €. 750 a un massimo di €. 4.500.

Il prodotto ittico sequestrato, dichiarato idoneo al consumo da parte dell'Asp è stato devoluto in beneficienza alla Parrocchia “Madonna della Provvidenza Don Orione”, sita in Palermo.


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