Voglio esprimere la mia solidarietà e vicinanza a una cara collega Grazia Ventimiglia, consigliere comunale a Terrasini.
È stata offesa e maltrattata dal sindaco Giosuè Maniaci, con un’aggessione verbale, con toni fuori luogo, durante una seduta di consiglio, lo ritengo un vero e proprio attacco alla libertà e alla democrazia, una forma di discriminazione che ancora una volta si manifesta nei confronti di una donna che esprime il suo pensiero e in questo caso ancora più grave in quanto all’interno di un’aula istituzionale nel pieno delle sue funzioni.
È uscito fuori un fallimento politico e una mentalità che si tende ipocritamente a nascondere dato che dobbiamo essere moderni e al passo con i tempi, cioè quella che quando parla una donna ancora “da fastidio o non è importante o deve tacere”.
Come responsabile, di Laboratorio una donna Palermo per la tutela dei diritti dei deboli, quella del sindaco è un’azione intollerabile, approfondirò il caso e daremo il nostro sostegno affinché la vicenda non resti nel silenzio, dimenticata e soprattutto che non si ripeta.
Combattere le discriminazioni, nel vero senso della parola, bisogna dimostrarlo con i fatti e non attraverso la solita demagogia sterile.
Maria Pitarresi
Consigliere della Lega in prima circoscrizione Palermo
Responsabile Palermo di Laboratorio una donna per la tutela dei diritti dei deboli
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