DonatoriNati Sicilia, tappa alla Cittadella della Giustizia di Palermo. Questore: "Uno dei modi per essere immedesimati nella società civile e stare vicini agli altri"

di Ambra Drago
Donare il sangue è un gesto prezioso e di altruismo e soprattutto può aiutare tutti coloro che soffrono di alcune patologie. Ecco che DonatoriNati della Polizia di Stato,  che conta circa diecimila donatori abituali su tutto il territorio nazionale porta avanti l'iniziativa della raccolta del sangue ormai da anni e che abitualmente tocca le diverse città italiane. Questa mattina la Cittadella della Giustizia di Palermo ha ospitato la prima raccolta straordinaria avvenuta grazie all'ausilio di personale specializzato e che ha visto in campo l'autoemoteca della FRATRES di Palermo. Un momento di sensibilizzazione molto importante come ha voluto sottolineare il Questore di Palermo, Leopoldo Laricchia: "E' un'iniziativa che la Polizia di Stato, porta avanti da anni e che coinvolge i nostri operatori e che è stata portata avanti anche in piena emergenza Covid dalle nostre strutture dell'associazione DonatoriNati. E' uno dei tanti modi per essere immedesimati nella società civile ed è uno dei modi che poi si racchiude nel nostro motto "Esserci sempre" insieme a tutti gli altri". Una giornata che nonostante la pioggia battente non si è fermata, un'opportunità non solo per donare ma anche per apprendere delle informazioni per coloro che ad esempio voglio avvicinarsi nel compiere questo gesto altruistico. "Vorrei ringraziare di cuore sin da subito, il Presidente del Tribunale di Palermo per la sua ospitalità, ha sottolineato Claudio Saltari- Presidente Nazionale Donatorinati Polizia di Stato- la collaborazione tra istituzioni è la carta vincente per sensibilizzare i cittadini sull'importanza della donazione del sangue. Voglio ribadire, non è mai abbastanza, che la donazione avviene in perfetta sicurezza. Il donatore non corre alcun rischio, anzi, al contrario, ha anche modo di controllare il suo stato di salute effettuando delle regolari donazioni. Devo dire che una delle tante cose che il Covid ci ha portato è proprio la diminuzione di sangue, oggi c'è una rincorsa a recuperare il tempo perso (alla luce di alcune patologie) . Quindi i cittadini devono essere consapevoli che il loro è un gesto di valore civico che salva delle vite umane".E' stato più volte sottolineato come possono donare tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni e che è possibile donare sino ai 70 anni, dopo la valutazione di fattori di rischio sempre il tutto affidato a un medico responsabile. Un percorso che bisogna incentivare e quindi allo stesso tempo sensibilizzare i cittadini. "Siamo certi che la collaborazione istituzionale e il dialogo costante, anche con i giovani, possano essere un incentivo a sensibilizzare sempre più persone ha sottolineato Tina Montinaro, Presidente DonatoriNati Sicilia. Ecco che ancora una volta l'interlocuzione e il gioco di squadra mirano a rafforzare anche con queste iniziative la vicinanza delle istituzioni ai cittadini." Da delegata del Presidente del Tribunale di Palermo, sottolinea Gabriella di Marco- Presidente di Sezione, tenevamo soprattutto a esprimere vicinanza a una tematica importante. Spesso il tema della raccolta del sangue, viene visto come qualcosa che non ci tocca e invece riguarda tutti noi, soprattutto nei momenti di difficoltà. Anche un ospitalità in questo luogo, così significativo, può servire a sensibilizzare più gente possibile oltre a tutti coloro che lavorano nella Cittadella della Giustizia".

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