Esplosione a Ravanusa, tre vittime e si cercano i dispersi. Tra le ipotesi della tragedia uno scoppio del metanodotto

Salgono a tre invece le vittime dell'esplosione con conseguente crollo di una palazzina in via Galilei a Ravanusa. All'appello mancherebbero sei persone, fra cui una donna di 30 anni incinta al nono mese. Quattro dei sei dispersi abitavano nella stessa palazzina crollata mentre altri due, tra cui un'infermiera trentenne incinta, erano andati a trovare dei parenti. Lo ha detto il capo di gabinetto della questura di Agrigento Elisa Vaccaro facendo il punto sui soccorsi e ribadendo che al momento ci sono tre vittime accertate e due persone salvate. Le operazioni di soccorso sono ancora in atto. "L'impegnò dei vigili del fuoco non si ferma e non si fermerà - dice il capo del corpo nazionale Guido Parisi - Fino all'ultimo cercheremo di estrarre vive le persone coinvolte nei crolli". Parisi ha poi sottolineato che al momento sono un centinaio i vigili del fuoco che stanno lavorando sulle macerie, tra i quali ci sono diverse squadre Usar, gli specialisti delle ricerche in contesti complessi.
Intanto sono 150 gli evacuati, abitanti nel quartiere, che sono stati sistemati - dall'amministrazione comunale - in strutture alberghiere. L'esplosione ha avuto ripercussioni su altri edifici della zona. Le vittime vengono portate alla vicina scuola. Impegnati ormai senza sosta i sono i vigili del fuoco, la Protezione Civile, polizia, carabinieri, sono arrivati anche i cani molecolari.Una macchina dei soccorsi che si è messa subito in moto .In particolare dopo che l'Italgas ha controllato tutte le condutture dove circolava il metano i soccorritori hanno iniziato a cercare tra le macerie dell'area complessiva di 10mila quadrati. E in mezzo a questa tragedia si sono salvate due donne. Una di questi è una ottantenne che ha riportato fratture e si trova ricoverata che intervista da La Repubblica ha raccontato:"Improvvisamente andata via la luce, poi sono venuti giù il tetto e il pavimento". Carmina ha raccontato le voci dei vigili del fuoco mentre era sepolta dai sassi e di aver urlato fino a farsi trovare. Ha sentito anche la cognata, che abitava al piano di sopra, invocare aiuto. Anche lei si è salvata ed è stata recuperata poco dopo. E sul posto sono arrivati sia il capo nazionale dei Vigili del Fuoco Parisi che quello della Protezione Civile . In attesa dei rilievi tecnici Salvatore Cocina, direttore della protezione Civile regionaleha raccontato: "Sicuramente c'è stata una fuoriuscita di gas. La forza dell'esplosione, forse innescata dall'avvio di un ascensore, potrebbe essere stata potenziata da una stufetta a gas, ma è ancora troppo presto per dirlo".E la Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta per disastro colposo.



Nessun commento:

Posta un commento