“Insieme con il cuore” “Movimento per la Salute dei Giovani” presenta nuova iniziativa allo I.E.ME.S.T.

di Grazia Gulino
Pubblico attento allo I.E.ME.S.T., per la presentazione dell’iniziativa “Insieme con il cuore” promosso dall’associazione “Movimento per la Salute dei Giovani”, presieduta dal Cav. OMRI Fabrizio Artale. Il piano, attraverso una capillare campagna informativa, intende focalizzare l’attenzione sulla prevenzione di rischio cardiologico rivolta a bambine e bambini di età compresa tra i 6 ed i 12 anni, al fine di individuare anzitempo eventuali anomalie rilevate dal tracciato elettrocardiografico. Le cardiopatie congenite, talora del tutto asintomatiche, infatti, possono essere causa di morte improvvisa. “L’intento della nostra associazione - dichiara Fabrizio Artale- è quello di portare avanti iniziative a tutela della salute dei più giovani, prevedendo sia momenti di informazione nelle scuole, nei centri sportivi e aggregativi, sia attività di prevenzione, effettuando elettrocardiogrammi gratuiti per i bimbi in età scolare, naturalmente con la collaborazione di cardiologi.
Effettueremo, inoltre, un servizio di supporto psicologico ai pazienti affetti da cardiopatie; sostegno economico per le famiglie che devono affrontare i “viaggi della speranza”; doneremo Defibrillatori Semiautomatici Esterni “DAE” ed attiveremo dei corsi di primo soccorso BLS ed addestramento per l’uso dei Defibrillatori Semiautomatici Esterni.” Un’iniziativa di ampio respiro, come è stato sottolineato dal prof. Bartolomeo Sammartino, Presidente dell’Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia, che è stata ben recepita anche dagli assessori regionali La Galla e Razza, dall’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Sicilia e dall’Ufficio Scolastico Regionale, e fatta rientrare nel più vasto progetto di Prevenzione Sanitaria di “Medicina Scolastica”.
“Gli screening che faremo – sottolinea Maurizio Mongiovì, cardiologo e responsabile scientifico del progetto- ci permetteranno di individuare in tempo utile, prima che accada l’irreparabile, possibili alterazioni riflesso di una affezione cardiaca che potrebbe rivelarsi esiziale.” Si tratta di un progetto che si fonda su una rete di collaborazione e interrelazione che vede più attanti entrare in gioco e tra questi anche l’università con la Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico, diretta sino a qualche giorno fa dal prof.re Francesco Cappello, il quale, nel passare il testimone al collega Giuseppe Morici, ha evidenziato il grande supporto che danno i medici specializzati in medicina dello sport.

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