Questo pomeriggio al Museo Riso incursioni d’arte del musicista Mario Bajardi e dell’Artista Rosa Mundi

Questo pomeriggio, 10 dicembre alle 18.30, il “Giardino segreto” del Museo regionale di Arte Contemporanea – Riso di Palermo si arricchirà delle suggestioni generate dall’installazione artistica musicale “Forest lux – Lux theater works” degli artisti Mario Bajardi e Rosa Mundi, un progetto curato da Andrea Guastella che compendia la prospettiva visionaria e onirica che unisce le sfere armillari dell'artista Rosa Mundi con la musica di Mario Bajardi, che si esprime attraverso il suo ultimo progetto musicale Lux-Theater Works. Si tratta di una grande installazione materico/musicale attraverso cui si vive la possibilità di vedere la musica tra arte popolare, ricerca e compenetrazione, tra suggestioni arcane e tecnologia futurista. “Il Museo Riso torna ad ospitare i due artisti attraverso una nuova performance che invita a penetrare i segreti e i misteri del cosmo.
Un’incursione nelle arti contemporanee - sottolinea l’assessore regionale dei beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà - che spinge a indagare i confini dell’esistenza umana in quello spazio impalpabile che è l’infinito. Un’occasione che rafforza la presenza del museo regionale di arte moderna come spazio della contemporaneità, luogo fisico di incontro di talenti”. Il blocco cinematico della “Music for Museum” è la forma di sperimentazione condivisa da Bajardi e Rosa Mundi sin dalla BiAS-Biennale di Arte Sacra del 2016, e confermata attraverso la Biennale di Venezia del 2017 e numerose altre esposizioni che hanno visto i due artisti, ciascuno nella propria ricerca, condividere la medesima opera. L’album Lux theater works di Mario Bajardi si fregia di incursioni tra arie classiche, folk, musica sacra, psico-ambiente meta-musica. Le note musicali saranno interpretate dalla voce di Miriam Palma cantante e attrice che ha fondato a Palermo il centro di Vocalità “Il Corpo della Voce” con un linguaggio espressivo originale che coniuga la tradizione canora siciliana con quella mediorientale. Forest Lux è un'installazione in cui la musica di Mario Bajardi diventa conduttore e generatore di vibrazioni artistiche visibili attraverso i tre cerchi delle sfere armillari costruite da Rosa Mundi con antiche botti di vino del ‘400. Le note stridule e apparentemente dissonanti di Mario Bajardi che fuoriescono dalle opere di Rosa Mundi indagano il gioco del tempo. Il gioco delle forme, coniato e definito dal pensiero umano, esprime il concetto di spazio infinito nel “non luogo” racchiuso all’interno della camera d’aria musicata tra le due tele trasparenti, di vetro e plastica riciclata, minuziosamente tinte di pigmenti naturali ed animali, derivanti dalle meduse spiaggiate nell'alto adriatico.

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