Uno studio per individuare strumenti idonei a migliorare le condizioni dei siciliani all’estero

Uno studio per individuare strumenti idonei a migliorare le condizioni dei siciliani all’estero e per favorire lo sviluppo di nuove opportunità economiche. Palermo – Proseguono le attività del Dipartimento regionale dei Siciliani all’estero guidato da Elena Pralia. Sono stati avviati degli studi, affidati al prof. Velis e al dott. Calì, per individuare gli strumenti più idonei per migliorare le condizioni dei siciliani all’estero e favorire il rientro in Italia di quanti sono interessati a sviluppare nel nostro Paese, ed in Sicilia particolarmente, delle nuove opportunità economiche, sociali e imprenditoriali. Da indagini dal team di ricerca per altre istituzioni, quali la CIM (Confederazione degli Italiani nel Mondo), presente in 32 paesi, sono emersi dati incoraggianti circa il desiderio di ritorno alla terra natia per moltissimi siciliani che vorrebbero apportare contributi al proprio Paese, con un fattivo impegno nelle diverse declinazioni della vita sociale ed economica. I dati saranno raccolti dal Centro de Graduados de la Facultad de Ciencias Exactas y Naturales de la Universidad Nacional de Mar del Plata, Argentina, istituzione membro del Patto Globale delle Nazioni Unite e certificata con GRI (Global Reporting Initiative) in Olanda. I destinatari della ricerca saranno suddivisi per fasce di età e di esigenze. Inoltre, nell’ottica di incrementare una partecipazione più ampia riferita alle diverse nazioni laddove la presenza di siciliani è particolarmente strutturata, il dipartimento si arricchisce di due nuovi componenti, che saranno i referenti per l’Europa dell’est e dell’Australia. Si tratta di Giuseppe Spadafora e Paolo Buralli. Giuseppe Spadafora, con laurea in Scienze politiche, ha al suo attivo diversi incarichi a livello nazionale ed internazionale fra i quali, docente di Tecniche di Polizia Giudiziaria presso il Comando Provinciale Carabinieri di Bergamo; Country Manager di Lombard S.p.A. in Almaty (Kazakhstan); Direttore ufficio gare e Sales Manager. Inoltre ha svolto incarichi politici ricoprendo il ruolo di assessore al Bilancio presso il Comune di Motta Sant'Anastasia. Inoltre è Vice Presidente UNIMPRESA (Unione Nazionale Impresa) e delegato per UNIMPRESA al Ministero dello Sviluppo Economico. Paolo Buralli, dopo aver lavorato quale CEO presso il Bull International Group S.R.L. in Italia e successivamente presso la Biolife Therapy System in Australia, ha intrapreso la professione di cuoco presso diversi ristoranti nello Stato di Vittoria. Ai nei componenti del Dipartimento giungono i complimenti del coordinatore regionale azzurro, Gianfranco Miccichè ai quali augura buon lavoro. Per la coordinatrice Elena Pralia “Prosegue la macchina organizzativa del Dipartimento con le nomine di nuovi referenti nei vari Paesi europei ed extra europei che diventeranno punto di riferimento per i siciliani all’estero. Inoltre lo studio affidato al prof. Velis e al dott. Calì permetterà ai siciliani di poter rientrare in Sicilia e sviluppare nuove attività economiche”.


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