"Cities stand with Ukraine" manifestazione a Palermo. In piazza Orlando e l' europarlamantare Picierno

Anche Palermo è scesa in piazza per dire no alla guerra in Ucraina. La manifestazione è stata promossa da Eurocities. “Ribadiamo il nostro sostegno al popolo ucraino ingiustamente e vilmente attaccato, invochiamo la pace che non può essere equidistanza tra aggressore e aggredito. Pace significa arrestare assolutamente quest'aggressione brutale”. Lo ha detto l'onorevole Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo che oggi pomeriggio a Palermo ha partecipato, in piazza Ruggero Settimo, all'iniziativa “Cities stand with Ukraine” che ha visto il coinvolgimento delle città europee aderenti per lanciare insieme un unico grande messaggio di pace. “Per me è davvero importante essere qui in questa piazza, nel giorno in cui a Palermo è stata dedicata una biblioteca universitaria al padre rifondatore dell'Unione europea David Sassoli", ha detto Picierno. "Con le palermitane e i palermitani presenti siamo qui, insieme, in un'iniziativa che unisce l'Europa che esprime la sua solidarietà nei confronti del popolo ucraino. Un'Europa che sta alzando la voce per gridare il suo no alla guerra e che sta comminando sanzioni molto pesanti a Putin e ai suoi oligarchi con l'obiettivo di fermare una violenza che pensavamo di aver confinato in pagine buie della nostra storia”. Picierno ha, infine, sottolineato il valore dell'accoglienza: “Dobbiamo accogliere i rifugiati ucraini che sono arrivati e che arriveranno, perché l'accoglienza è valore fondamentale dell'Unione europea”, ha concluso.
“Palermo - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - sta con l'Ucraina per dire no alla guerra, per affermare la pace che è il diritto dei diritti. E insieme alle città europee aderenti a 'Cities stand with Ukraine' lancia un appello fortissimo affinché si ponga fine al conflitto in Ucraina. Accanto alla pace ci sono anche il diritto alla libertà e alla vita che vengono mortificati da questa assurda aggressione militare del presidente Putin. Crimini di guerra che dovrebbero essere giudicati dalle giurisdizioni internazionali penali”. 
Orlando ha poi ringraziato la vicepresidente Picierno e Viktoriya Prokopovych, delegata del Consolato ucraino e presidente dell'associazione Italia-Ucraina di Palermo, per la loro presenza e ha espresso “solidarietà anche al popolo russo che tenta tra mille ostacoli e repressioni di manifestare il proprio no a questa assurda aggressione militare. L'Europa - ha concluso Orlando - deve svegliarsi, deve finalmente darsi una politica estera e di difesa perché è innaturale affidare alla Nato la politica estera e di difesa dell'Unione europea”.

Nessun commento:

Posta un commento