Progettazione e concretezza, iniziando dalle risorse in nostro possesso. “Il Comune di Palermo ha un enorme patrimonio immobiliare e tanti spazi urbani sottoutilizzati. Immobili che potrebbero produrre reddito e non essere un costo e a volte addirittura un pericolo”, dice Franco Miceli. “Sono centinaia gli edifici che il Comune oggi deve mantenere e che potrebbero invece essere messi a reddito e diventare produttivi, conciliando risparmio e transizione ecologica, o ancora diventare spazi funzionali alle attività di enti e associazioni. Spazi da valorizzare, rifunzionalizzare e affidare a privati tramite bandi pubblici. Abbiamo spazi che basterebbe ripensare in chiave strategica per farli diventare subito funzionali e redditizi. A esempio porto un enorme spazio urbano sottoutilizzato: piazzale Giotto. Basterebbe poco per renderlo utile: creare un grande parcheggio coperto e gratuito con colonnine di ricarica per auto elettriche, sulla copertura, che sarebbe di 30mila metri quadri, installare un impianto fotovoltaico da almeno 3 megawatt che produrrebbe energia, pianificare un hub intermodale per i trasporti per consentire a cittadini e cittadine di lasciare l'auto. Il Risultato? Parcheggi, riqualificazione, sostenibilità e introiti per le casse del Comune”, continua Miceli. “Tutti i giorni devono essere la Giornata Mondiale della Terra: nei primi 100 giorni faremo una mappatura di tutte le aree di proprietà del Comune libere da vincoli e da poter mettere a gara pubblica perché producano energia. Pensiamo alle superfici degli edifici che fanno parte del patrimonio immobiliare: scuole, palazzetti dello sport, i padiglioni della Fiera del Mediterraneo. L'Amministrazione potrebbe vendere i diritti di superficie e perfino ottenere un prezzo dell'energia scontato fino al 30%”, conclude il candidato dell'area progressista, “Economia e bellezza”.
Così Franco Miceli, candidato a sindaco di Palermo sostenuto dai movimenti civici e da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Sinistra civica ecologica.
Nessun commento:
Posta un commento