Caro prezzi, UGCons:urgono interventi strutturali a sostegno dei redditi delle famiglie

“Dopo due anni di pandemia e le conseguenti restrizioni economiche ad essa connesse, adesso ci troviamo alle prese con il rincaro dei prezzi dei beni di consumo". A dichiararlo è Riccardo Benigno, referente della sezione territoriale di Palermo dell’Associazione dei Consumatori UGCons. ​“Il potere di acquisto delle famiglie italiane -spiega Benigno - ha subito un taglio drastico a causa di una pandemia che ha determinato un brusco rallentamento dei processi economici su scala mondiale. Quando la ripresa economica sembrava alle porte e cominciava a delinearsi una più rosea prospettiva a medio-lungo termine, le famiglie italiane sono state costrette a fare i conti con il rincaro dei prezzi dei beni di consumo quotidiano. Dai carburanti alle forniture di energia elettrica e gas fino ad arrivare ai generi alimentari. ​Il taglio delle accise sui carburanti previsto dal Governo Italiano fino al prossimo 8 luglio ha dato un margine di respiro ma, di certo, non può reggere da solo il peso dell’aumento del costo della vita che sta spingendo molte famiglie a rivedere le proprie priorità di spesa”. ​“E’ notizia recente che - aggiunge Benigno - a seguito dell’approvazione del cosiddetto ‘Decreto Aiuti’ le famiglie italiane con reddito inferiore a € 35.000,00 potranno ricevere tra giugno-luglio prossimi una tantum pari a € 200,00 per fronteggiare gli effetti del caro-prezzi”. ​“Qualcosa, quindi - conclude - sembra muoversi sul fronte nazionale ma la necessità di interventi strutturali a sostegno dei redditi delle famiglie resta il vero nodo da sciogliere per limitare i danni al portafoglio dei nuclei familiari con reddito medio-basso”. ​Per ogni ulteriore informazione e/o chiarimento è possibile contattare si fa sapere l’Ugcons di Palermo o consultare il sito www.ugcons.it/sicilia-2, con l’invito a segnalare qualsiasi aumento anomalo dei prezzi dei beni di consumo.

Nessun commento:

Posta un commento