Crollo solaio in zona Noce, donna estratta viva dalle macerie. Fillea Cgil Palermo: "Intensificare i controlli sui cantieri"

Una donna è stata estratta viva sotto le macerie di un solaio in via Amerigo Vespucci n.9 a Palermo. 
Insieme alla donna sono rimasti coinvolti due operai che stavano eseguendo dei lavori in un appartamento. I due hanno riportato qualche escoriazione. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto la signora e l'hanno affidata ai sanitari del 118 che l'hanno portata in codice rosso all'ospedale Civico. Le dinamiche ancora sono tutte da accertare intanto le indagini condotte dagli agenti del commissariato Zisa. E sulla vicenda è intervenuto Piero Ceraulo, segretario generale Fillea Cgil Palermo che afferma: "Da una prima valutazione emerge l’ennesima dinamica, dovuta a mancanza di controlli e di denunce regolari del cantiere e con molta probabilità lavoratori in nero.Come Fillea Cgil di Palermo - prosegue Ceraulo- abbiamo sempre denunciato il fatto che in questa fase di espansione dell’edilizia occorre una maggiore attenzione sugli interventi edili. Siamo andati stamattina a fare un sopralluogo sul posto dell’incidente e non abbiamo visualizzato nessuna tabella che potesse evidenziare la corretta comunicazione di un intervento di ristrutturazione. Purtroppo - aggiunge Ceraulo - si tratta di un ennesimo incidente che, per fortuna, al momento non ha registrato infortuni mortali. Auspichiamo che da qui a breve si possa intervenire intensificando i controlli sui tanti cantieri edili aperti in città. Un aspetto da non sottovalutare: al momento i bonus non sono più utilizzati, visti i giusti restringimenti e le difficoltà nell’incassare i crediti, con il risultato dell’apertura di una voragine sui lavori irregolari, che peseranno fortemente sui diritti e sulla salute e sicurezza degli operai".

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