Italia e Tunisia insieme per la sostenibilità: la Cellula della vita, vivaio sperimentale trasportabile a impatto zero per produzioni vegetali e acquatiche

Italia e Tunisia insieme per la sostenibilità: domani alle 16.30 a Palermo sarà presentata la Cellula della vita, vivaio sperimentale trasportabile a impatto zero per produzioni vegetali e acquatiche. Fornirà contemporaneamente ortaggi e pesci o crostacei per scopi sia alimentari che di altro genere, con cicli produttivi a impatto ambientale quasi zero, e potrà farlo dovunque perché trasportabile, autosufficiente dal punto di vista energetico, dotata di autonomo microclima interno e anche di elettronica di controllo avanzata per la gestione e il monitoraggio a distanza.
La Cellula della vita, vivaio sperimentale realizzato attraverso un progetto di cooperazione Italia-Tunisia cofinanziato dall’Unione Europea, sarà presentata alla stampa domani 15 giugno alle ore 16.30 presso Green Future, in via Umberto Maddalena 92 a Palermo
Nel corso dell’incontro sarà possibile visitare il prototipo e saranno illustrati i dettagli dell’attività di sperimentazione che gli esperti porteranno avanti nei prossimi mesi tra Palermo e Sfax. La Cellula della vita guarda a un’ampia varietà di applicazioni, da quelle alimentari e quelle in campo commerciale, ambientale e sociale. “CEllule technologique de LA VIE”, in acronimo Celavie, è il nome del progetto che conta su un budget complessivo di oltre 975mila euro, di cui il 10% coperto dai partner con risorse proprie in aggiunta ai fondi europei del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia 2014-2020. Saranno presenti i rappresentanti dei vari soggetti attuatori: il CORERAS – Consorzio regionale per la ricerca applicata e la sperimentazione (ente capofila), l’Université de Sfax, il Consiglio nazionale delle ricerche – CNR (presente con i propri istituti IAS, IBBR e ISMed), la Green Future s.r.l., l’Union tunisienne de l’agriculture et de la pêche – UTAP e l’Association de la continuité des générations – AGC. Sono partner associati il GAL Elimos, l’Ente di sviluppo agricolo – ESA, l’Association pour la conservation de la biodiversité dans le golfe de Gabès e l’Union régionale de l’agriculture et de la pêche.

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