Proponiamo quindi, all’interno di una riforma strutturale, la creazione della figura dell’operatore esperto dell’emergenza che vada a comprendere quelle dell’autista soccorritore, del soccorritore e dell’operatore tecnico specializzato. Chiediamo anche una uniformità del sistema a livello nazionale che superi l‘attuale frammentazione e possa ricondurre l’ordinamento dell’emergenza sotto un’unica regia. Ad oggi, infatti, il servizio è gestito in ventuno modi diversi. Alcuni sono simili tra di loro ed altri invece presentano caratteristiche completamente differenti. Questo implica livelli di gestione, costi, efficienza e assistenza non omogenei tra le varie realtà regionali. La Senatrice Cantù ha ascoltato con interesse le nostre proposte. Il confronto è stato assolutamente costruttivo e pone le basi per velocizzare l’iter legislativo per un percorso di rinnovamento non più procrastinabile” concludono i sindacalisti.
"Agenzia Media & Service" Videonews, Diretta ARS, Consigli comunali, Politica, cronaca, sport, spettacoli, musica, cultura, arte, mostre.
Sanità, UGL ricevuta in Senato per riconoscimento immediato della figura dell'autista soccorritore
Una delegazione della Ugl Salute, composta dal Segretario Nazionale Gianluca Giuliano e dal Responsabile del Coordinamento Nazionale Emergenza- Urgenza Giuseppe Catalano, ha incontrato la Vicepresidente della Commissione Sanità del Senato Maria Cristina Cantù. “Abbiamo portato nelle mani della Senatrice la proposta della nostra sigla sindacale – dichiarano Giuliano e Catalano - scritta raccogliendo le istanze dei lavoratori coinvolti in questo comparto strategico, per un Progetto di Legge che riteniamo rivoluzionario. Dopo anni passati in una sorta di oblio giuridico e professionale gli autisti soccorritori che costituiscono l’ossatura dell’emergenza-urgenza, hanno diritto a un riconoscimento che ne definisca ruolo, responsabilità, competenze, inquadramento economico.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento