Il cestista Joe Blair fermato per un controllo. Usip, Vittorio Costantini:"Vergognoso accusare i poliziotti di razzismo"

"Che la polizia venga accusata di razzismo, dopo che l'ex cestista della Scavolini,Joe Blair è stato fermato per un controllo, è davvero vergognoso, dichiara il Segretario Generale Nazionale dell’Unione Sindacale Italiana Poliziotti Vittorio Costantini, la discriminazione razziale non è una cosa da poco, gettare quindi un’infamia così pesante sulle spalle di chi ogni giorno a scapito della propria incolumità garantisce la sicurezza della collettività, è una falsa rappresentazione della realtà che, nell’ offendere gravemente le donne e gli uomini della Polizia di Stato, rischia di minare il rapporto di fiducia tra Istituzioni e cittadinanza.Il legittimo diritto di critica a cui l’operato di tutti quanti deve giustamente essere sottoposto,
continua il Segretario Costantini non deve confondersi con la licenziosità di pronunciare gravi parole offensive e lesive della reputazione e della dignità, sia personale che professionale, dei poliziotti, che francamente sono anche pure un po’ stanchi d’essere sempre nel mirino di un certo tipo di stampa che, senza concreti riscontri oggettivi, pensano di mettere alla berlina la Polizia di Stato a prescindere del concreto accertamento della verità delle cose.

Non serve ricordare che nelle file della Polizia di Stato ci sono colleghi di colore, e non serve nemmeno ricordare che probabilmente il poliziotto italiano più famoso al mondo è Marcel JACOBS, per far comprendere conclude il Segretario dell’USIP Costantini quanto ingiuste e scorrette siano le accuse di razzismo nei nostri confronti, perché a smentirle nei fatti è l’operato di chi ogni giorno con grande impegno e sacrificio si mette a disposizione dell’intera collettività,
nessuno escluso, garantendo pari dignità sociale, così come previsto dall’art. 3 della nostra Costituzione, senza nessun tipo di discriminazione, compreso il colore della pelle".

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