La cinese Chery arriverà nel 2023 sul mercato italiano. Il debutto europeo sarà con il Suv Omoda5, top in sicurezza

di Giancarlo Drago
Chery, brand cinese attivo da oltre venti anni, producendo anche altri marchi debutterà in Italia costruendo una rete di vendite e assistenza solida e capillare. La casa di Wuhu ha varato un piano di espansione che porterà alla vendita delle sue auto sul mercato europeo e ha deciso di iniziare da Italia e Spagna.
Chery infatti ha sempre avuto grande attenzione al mercato internazionale. E proprio per affermarsi nei numerosi Paesi in cui è presente, ha costruito un "ecosistema automobilistico" competitivo e all’avanguardia, raccogliendo talenti, perseguendo tecnologie di ultima generazione e lavorando con costanza per creare un marchio di fama mondiale e in grado di competere a tutti i livelli.E a debuttare in Italia nel 2023 sarà un modello che conferma di posizionarsi ai vertici del mercato in quanto a sicurezza. Il Suv OMODA 5, prima vettura ad arrivare in commercio, infatti, il 7 dicembre del 2022 ha conquistato le 5 Stelle Euro NCAP, massimo riconoscimento in quanto a sicurezza attiva e passiva.

Chery Group, l'industria automobilistica ha due divisioni: autovetture e veicoli commerciali. Si avvalgono entrambe di gamme complete che coprono tutti i segmenti, dagli "entry level" ai "luxury level". Ma c’è una cosa che in Chery sta diventando sempre più importante: è la Ricerca e Sviluppo, sostenuta da ingenti investimenti e portata avanti da un team di esperti.

Nella sua storia Chery ha sviluppato in modo indipendente più di 20 motori e ha gestito la produzione di prodotti con cilindrata compresa tra 0.8 e 2.0 litri. Per quanto riguarda la tecnologia “NEV” (sigla che sta per New Energy Vehicles), Chery ha una gamma che copre veicoli elettrici puri (BEV), veicoli ibridi plug-in (PHEV), veicoli a celle a combustibile (CNG), veicoli a idrogeno, ecc.

Con 20 anni di attività verso l'estero, i prodotti Chery sono stati venduti in oltre 80 mercati in tutto il mondo e hanno conquistato il favore di 2 milioni di utenti stranieri

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