Morte pilota del caccia militare 37mo stormo. Mannino: "A Birgi è nata l'Ambasciata Tricolore. Parlamento della Legalità con il cuore vicino alla famiglia e a tutti i componenti della base"

di Ambra Drago
Dopo una notte di ricerche è arrivata la notizia del ritrovamento del corpo del pilota del caccia militare Eurofighter del 37mo stormo precipitato nel pomeriggio di ieri mentre stava facendo rientro alla base di Birgi a Trapani. Per molte ore si sperato in un esito diverso poi è la stessa Aeronatica militare come si legge in un post a averne dato la conferma. "Siamo addolorati per quanto accaduto racconta Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale. Ho sentito l'attuale comandante della base aeronautica militare di Trapani Birgi, Daniele Dando Donati per esprimergli vicinanza e cordoglio. Stessi sentimenti che ci tengo a esprimere alla famiglia di questo giovane di 33 anni. E con il cuore siamo anche vicini ad ogni collega. Il nostro condividere un dolore così immane è presenza silenziosa ma incisiva manifestando nella preghiera e nell'esserci una vicinanza forte che sia sostegno e abbraccio fraterno a tutti i componenti della base aeronautica militare. Una vicenda che lascia senza parole". E il Parlamento della Legalità conosce bene la base di Birgi tra l'atro era in programma in prossimità delle feste natalizie una visita con i giovani del Parlamento multietnico. "Si è vero saremmo dovuti andare tra pochi giorni a visitarla il 22 dicembre, racconta il Presidente Mannino ovviamente sarà rimandata probabilmente a febbraio quando dallo Stato Maggiore dell'Aeronautica militare partiranno una serie di eventi culturali per ricordare i cento anni di fondazione di questo corpo. Il legame del Parlamento a questa Base affonda origini lontane. 
Infatti nella base si trova l'Ambasciata del Tricolore. "Allora ci accolse e ci spinse in questa bellissima iniziativa il colonello Salvatore Ferrara, oggi colonnello che si trova nell'ambasciata italiana in Kuwait. Ci incoraggiò conclude il Presidente Mannino, nella realizzazione di questa Ambasciata alla quale tutti noi teniamo. Ricordo anche con emozione nel giorno dell'insediamento dell'ambasciata la medaglia di rappresentanza dell'allora sottosegretario di Stato alla Difesa, il generale di corpo d'armata Domenico Rossi che oggi fa parte della grande famiglia del Parlamento della Legalità internazionale. Ecco che era doveroso stringerci in questo momento di dolore cercando di far giungere conforto e sostegno".

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