Un progetto ”marciapiedi della memoria” a Palermo per rendere omaggio alle vittime di Cosa nostra

Un progetto di riqualificazione dei percorsi pedonali in viale Croce rossa a Palermo prevede la realizzazione dei “marciapiedi della memoria”, per ricordare le vittime dalla criminalità mafiosa.L’ idea e la proposta sono dell’ 'architetto Enrico Piazza e dell'avvocato Andrea Piazza, fratello di Emanuele, ex agente della polizia  scomparso il 16 marzo 1990 e mai ritrovato. Del progetto, inviato al Comune e alla Regione, si parlerà nell’ l'incontro di giovedì 16 marzo (ore 16.15 in piazza Giovanni Paolo II) quando saranno ricordati Emanuele Piazza e Gaetano Genova, vigile del fuoco scomparso definitivamente il 30 marzo 1990, amico di Piazza.A trentadue anni dalla tragica vicenda prosegue l’opera dei familiari per tenerne viva la memoria.

"L'idea - dice Andrea Piazza - è quella di rendere omaggio ai caduti in Sicilia per mano mafiosa dedicando loro uno spazio identitario in città, valorizzando il percorso pedonale, dissestato in viale Croce Rossa, collocando a terra come parte della pavimentazione calpestabile "lastre di marmo commemorative " riportante con procedimento di incisione i nominativi delle vittime, preceduto da una pietra marmorea diversa indicante l'anno dell'evento delittuoso".



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