Una nomina di taglio internazionale nell'Evangelizzazione per Mons. Antonio Stagliano' al convegno del Parlamento della Legalità di Roma

Mons. Stagliano e Nicolò Mannino nella Sala dei
Gruppi Parlamentari di Montecitorio
Una nomina internazionale quella che Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale  ha voluto assegnare dinanzi un'ampia platea nella sala dei gruppi parlamentari di Montecitorio, a Mons. Antonio Stagliano'.  In particolare a Sua Eccellenza Rev. Mons. Antonio Staglianò, Vescovo, (Presidente della Pontificia Accademia di Teologia/Città del Vaticano), come si legge nella bellissima pergamena, la "Nomina di Coordinatore internazionale per la Cultura dell'evangelizzazione e dell'Unità dei Cristiani).Un legame tra i due che affonda le sue radici lontane. L'incontro tra l'adesso Mons. Staglianò e il Presidente del Parlamento della Legalità risale infatti  ai primi anni 90'. Mannino ricevette la cittadinanza onoraria di Rosolini e Mons. Staglianò era Vescovo di Noto. Un'amicizia e una condivisione di valori profondi. E lo testimonia quanto avvenuto proprio il 28 febbraio a Roma durante il convegno nazionale del Parlamento dal titolo: "Pace e Legalita' nei principi costituzionali: viverli a servizio del Paese" ." Desidero che questo ruolo di taglio internazionale venga da lei abbracciato - ha detto Nicolo' Mannino rivolgendosi all'amico fraterno Antonio Stagliano' - poiche' parliamo insieme il linguaggio della Cultura dell'Evangelizzazione mirando all'unita' dei cristiani e nell'azione forte e incisiva a favore della pace vera e della giustizia che Gesu' di Nazareth include nelle sue beatitudini". Monsignor Antonio Stagliano' ha accolto con emozione il riconoscimento sottolineando che" e' necessario umanizzare la vita e dare un senso profondo alle speranze dei giovani riscoprendo l'attualita' del messaggio di Gesu' Cristo che e' piu' vivo che mai " . E cosi' il connubio tra Vescovo Antonio Stagliano'/e il Presidente Nicolo' Mannino diventa un tutt'uno sul sentiero di una cultura che sa di bellezza, di speranza e di convinzione con lo sguardo sempre e solo rivolto a quel "Gesu' di Nazareth : Via / Verita' e Vita' che " continua ad affascinare i giovani - sottolineano entrambi- e a chiedere loro di giocarsi tutto e per tutto per dare un taglio netto alla tristezza e vivere la gioia di essere Ambasciatori di Luce in una cultura che sa di riscatto. Con la pergamena di nomina Nicolo' Mannino ha anche consegnato all'amico vescovo una croce pettorale cesellata in argento con su il Cristo della Resurrezione, un modo affettuoso e inequivocabile che indica il senso profondo di un' azione culturale che parla di unita' con lo sguardo verso Colui che ha sconfitto ogni morte. Anche monsignor Antonio Stagliano' ha pensato di coinvolgere Nicolo' Mannino nel settore della Cultura di una evangelizzazione che vede all'orizzonte un fiume in piena di giovani i quali , muniti di Vangelo e solarita', vivranno quei concetti di pura teologia che sa di " fresco profumo di liberta'"- come direbbe Paolo Borsellino- che si contrappone al "Puzzo del compromesso " .

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