Mercoledì (28 giugno) a S.Ignazio all'Olivella, a Palermo, prima assoluta di "Like tears in the wind" poema di Franco Vito Gaiezza

Un poema “di morte, amore e rinascita”, che porta la firma dell’organista e compositore Franco Vito Gaiezza. La prima assoluta di Like tears in the wind (Come lacrime nel vento) per voce narrante, soprano, coro femminile, violino, flauto, clarinetto, organo, synth, violoncello, contrabbasso e pianoforte, sarà il prossimo appuntamento di Primaestate, il ciclo di concerti dell’ associazione Kandinskij, mercoledì prossimo (28 giugno) alle 21 nella chiesa di sant’Ignazio all’Olivella. Abbozzato e poi completato durante la pandemia con un Carillon di Morti, alla maniera di quelli francesi barocchi, il poema nasce parecchi anni fa: Gaiezza scrive che le idee erano già in embrione nel 1980, con l’inizio della prima composizione, cui seguirono altri due brani, raccolti sotto un unico titolo “Tre canti di Morte”, tre liriche composte tra gli anni ’80 e ’90 su poesie dello stesso compositore, di Garcia Lorca e la terza della pianista Silvia Leggio, unica ad essere stata eseguita.
“Il personaggio è l’eterno fanciullo androgino, simbolo di purezza, di bellezza, di spiritualità, non contaminato dalle mani caine della razza umana – spiega Franco Vito Gaiezza - . All’inizio della narrazione, si intravede il seme dell’odio, della discordia, dell’omicidio inscritto in ogni essere vivente. Poi, percorrendo le tre vie della Morte, “Lacrime nel vento” si abbandona all’Amore, unica vera àncora per un’umanità travagliata”.
Roberto Burgio leggerà liriche di Angela Campo, della pianista Silvia Leggio, di Garcia Lorca e Kavafis, dei filosofi indiani Sri Aurobindo e Krishnamurti. Voce solista, il soprano Klizia Prestia; nel coro Anna Maria Amato, Anna Badalamenti, Miriam Bissanti, Maria Grazia Caltagirone, Sofia Campisi, Alida Capobianco, Sofia Ciringione, Gabriella Reina, Roberta Sasso. Ensemble: Raffaele Caltagirone (violino), Stefan Mircea Cutean (flauto), Antonino Dinolfo (clarinetto), Arianna Ciancimino (violoncello), Michele Ciringione (contrabbasso), Fabio Badalamenti (organo e synth) e Franco Vito Gaiezza al pianoforte. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Europas Orgel festival, Associazione Harmonices Mundi, XXI Festival Albert Schweitzer 2023 e il Conservatorio di musica Arturo Toscanini di Ribera. L’incasso (biglietto 5 euro) sarà devoluto ai padri Filippini.
Si tratta del penultimo appuntamento di Primaestate: il 9 luglio all’Oratorio dell’Immacolatella verrà infatti recuperato il primissimo concerto dell’ensemble Il Serpotta, rinviato per l’indisposizione di una delle artiste.
La rassegna dell’Associazione Kandinskij, diretta da Aldo Lombardo, è sostenuta dal Ministero della Cultura e dalla Regione Siciliana (Legge 44/85 Associazioni concertistiche), e ha come partner di prestigio l’European Orgel Festival, l’AIAM (Associazione italiana Attività Musicali), la Casa discografica Diafonè, il Simua (Sistema Museale di Ateneo), la Compagnia dell’Immacolata Concezione e Coopculture.

 

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