Nadefr: “Solo numeri e nessuna strategia. Sui crediti incagliati del bonus 110% il governo dica chiaramente cosa vuole fare”

“Un documento meramente ricognitivo e niente più, pieno di numeri, ma senza nessuna strategia su come risolvere i numerosi problemi dei siciliani”. Il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca ha bocciato senza mezzi termini la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza di cui si è discusso oggi a sala d’Ercole. “Onestamente – ha detto il capogruppo – ci aspettavamo qualcosa di più che una sequela di cifre, di più e di meno, senza uno straccio indicazione su come risolvere i problemi che mettono in ginocchio la Sicilia. Non solo - ha aggiunto De Luca –la nota parla di maggiori somme su cui contare grazie alla maggiore quota di compartecipazione alla spesa sanitaria, omettendo però di dire che gran parte di queste somme sarà fagocitata dall’inflazione galoppante”.
“La nota – ha aggiunto De Luca- riconosce il ruolo importante rivestito dal bonus 110 per cento, ma non dice quali sono le sue intenzioni: il governo Schifani, al di là delle esternazioni dei gruppi parlamentari di maggioranza, si vuole impegnare su questo tema oppure no?”. Sul tema il M5S ha già presentato due disegni di legge per favorire la libera circolazione dei crediti. Ora torna alla carica con un ordine del giorno che “impegna il governo ad acquistare, con fondi del bilancio regionale o anche tramite società partecipate ed enti strumentali e con l’ausilio di IRFIS, parte dei crediti rimasti bloccati nei cassetti fiscali di contribuenti e imprese” “Questo allo scopo – dice Antonio De Luca - di immettere nuova liquidità nel sistema economico siciliano che ruota intorno all'edilizia e prolungare così l’ottimo effetto propulsivo e di stimolo già portato dall’introduzione dei bonus nel settore edilizio”

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