"Se la struttura ospedaliera non riuscirà a tenere in piedi il reparto con le prestazioni aggiuntive si potrebbe profilare la creazione di un'area indistinta di medicina mettendo insieme i medici residuali del MCAU, la cardiologia e la neurologia.
A venire in aiuto del Piemonte potrebbe essere l'Ospedale Papardo. Proprio per questo, ho contattato l'Assessorato Regionale alla Sanità allo scopo di mettere in allerta lo stesso Papardo e le altre strutture ospedaliere, affinché aiutino il nosocomio di Messina centro, in questo momento di grave crisi. Già da tempo ho lanciato un grido d'allarme sulla situazione in cui versano le aree di emergenza e dei pronto soccorso, che vivono gravissime carenze di personale che si ripercuotono sulla qualità del lavoro del personale sanitario e sulle prestazioni erogate ai pazienti", conclude l'on. Antonio De Luca.
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